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19/10/2021
di Alessandra La Rosa

Nasce la nuova Genertel: in primavera il ritorno in tv con uno spot di M&C Saatchi

Pianificata da Dentsu, la campagna di Genertel lancerà la nuova immagine di marca e piattaforma digitale. In definizione i dettagli del media plan

Maurizio Pescarini di Genertel e Marco Sesana di Generali Italia in un momento della presentazione

Maurizio Pescarini di Genertel e Marco Sesana di Generali Italia in un momento della presentazione

Agile, veloce, semplice, e 100% nativa digitale. Così si può descrivere la nuova Genertel, presentata oggi da Maurizio Pescarini, Ceo e General Manager di Genertel, e Marco Sesana, Country Manager e Ceo di Generali Italia, in occasione di un evento per la stampa in cui sono stati svelati il nuovo modello di business e la nuova immagine della compagnia assicurativa diretta di Generali Italia.

Ideata e realizzata in modalità smart e agile working in meno di 18 mesi, la nuova Genertel consente di sottoscrivere la polizza in meno di 1 minuto, sospendere/riattivare ed integrare la copertura, anche dopo l’acquisto, con un semplice clic in 1 secondo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, e di ottenere con una semplice foto un rimborso danni automatico in meno di 3 minuti. Il tutto attraverso un'innovativa piattaforma digitale, che tramite un’app consente di gestire in toto il rapporto assicurativo, dalla scelta della polizza all’apertura del contratto, alla gestione dei sinistri.

Il tutto fa leva sull’utilizzo esteso di 5 tecnologie: dati&cloud (per il miglioramento del pricing e l’engagement), realtà aumentata (che ricostruisce le specifiche parti di un’auto e la tipologia di danno), biometrico (per effettuare la segnalazione del sinistro via video), intelligenza artificiale (per la stima automatica dell’importo di un sinistro con video/foto), interfacce conversazionali (con l’utilizzo di chatbot).

La nuova Genertel porrà anche un accento più spiccato sui temi sociali, grazie a BeeGood, un nuovo programma di social give back della community dei clienti. BeeGood funzionerà come un sistema di raccolta punti, che verranno poi convertiti in operazioni di sostegno su cause sociali. Dal 2022, l’impegno si focalizzerà, in particolare, su 4 cause sociali e ambientali: alimentazione sana, per bambini e famiglie fragili con Ora di Futuro insieme alle onlus Mission Bambini, Csb, L’albero della vita; più alberi e parchi, per aria pulita in tutta Italia con Arbolia; più sorrisi e abbracci, per bimbi malati con Vidas; più cure e ricerca, per malattie neuromuscolari con Telethon. Sarà l’utente a scegliere a quale causa offrire il proprio supporto.

La nuova strategia Genertel ha un obiettivo ambizioso: quello di offrire, entro i prossimi tre anni, la miglior customer experience su 4 ecosistemi di bisogno: mobilità, casa, benessere e pet. A dicembre del 2021 sarà già disponibile l’offerta in ambito mobilità.

Nasce la nuova Genertel: spot a supporto

La nuova Genertel sarà promossa al grande pubblico con un importante piano di comunicazione. A dicembre, quando sarà live la nuova piattaforma, comincerà lo svelamento di una rinnovata immagine di marca, che vedrà anche un nuovo logo, più friendly e vicino ai clienti (con la G di Genertel a formare un sorriso) e il lancio del nuovo sito.

Bisognerà invece aspettare la primavera del 2022 per l’avvio di una campagna pubblicitaria ad hoc, che di fatto segnerà il ritorno di Genertel in tv dopo 4 anni. La campagna, di cui l’azienda sta ancora definendo i dettagli del media plan, avrà una pianificazione multimediale, che oltre alla tv vedrà anche un forte coinvolgimento del digital e di altri mezzi innovativi, quali il live streaming e la tv on demand.

La campagna sarà firmata da M&C Saatchi, partner consolidato di Genertel che ne ha anche curato la nuova brand image, e pianificata da Dentsu, agenzia media di riferimento di Generali.

Anche in considerazione della nuova campagna tv, l’investimento in comunicazione di Genertel vedrà una forte crescita nel 2022. Importante rimarrà, all’interno del media mix, il digital, che in questi anni ha fatto la parte del leone nelle iniziative di comunicazione del brand e su cui il prossimo anno dovrebbe andare comunque più della metà del budget.

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