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05/03/2024
di Caterina Varpi

Lego celebra la creatività delle bambine con il video "More Than Perfect"

L’azienda annuncia una serie di iniziative che hanno l’obiettivo di ridurre la pressione per la perfezione e i pregiudizi linguistici che rappresentano un rischio per le bambine

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Il Gruppo Lego presenta i risultati di una nuova ricerca globale che esamina le tendenze sociali che incidono sulla fiducia creativa dei bambini. L’indagine rivela che la pressione della perfezione e l’uso di un linguaggio quotidiano caratterizzato da pregiudizi possono rappresentare un rischio per il raggiungimento del potenziale creativo, in particolare per le bambine. L'azienda mira a evidenziare come, attraverso la semplice modifica del linguaggio utilizzato, sia possibile contribuire a costruire un futuro migliore per le ragazze.

Contestualmente, Lego lancia un nuovo cortometraggio intitolato "More Than Perfect", con cui esplora l'effetto che il linguaggio può avere sulla fiducia creativa delle ragazze, e diverse iniziative per guidare il cambiamento.

La ricerca di Lego: due terzi delle bambine si sentono preoccupate di condividere le proprie idee

Dalle interviste condotte in 36 Paesi con oltre 61.500 genitori e bambini di età compresa tra i 5 e i 12 anni, emerge l'urgenza di un cambiamento sociale volto a garantire che le bambine possano esplorare liberamente le loro aspirazioni creative e giocare senza limiti.

Secondo i ricercatori, già all'età di 5 anni la fiducia creativa delle bambine inizia a essere compromessa. A questa giovane età, tre quarti (76%) si sentono sicure di se stesse nella propria creatività, ma questa fiducia diminuisce durante la crescita e due terzi delle bambine spesso si sentono preoccupate nel condividere le proprie idee. A ciò si aggiunge il peso del perfezionismo e dell’ansia di commettere errori (72%). I genitori sono d'accordo: il 71% afferma che è più probabile che le bambine tengano nascosto lo sviluppo delle proprie idee a causa di queste pressioni.

Oltre 3 bambine su 5 riferiscono di sentirsi sotto pressione a causa dei messaggi che esaltano la perfezione trasmessi dalla società. Sebbene questa sia una preoccupazione per tutti i bambini, sia i genitori che i figli riconoscono che le ragazze devono affrontare maggiori pressioni affinché siano perfette e si preoccupano maggiormente di commettere errori. Il 68% di bambine e bambini concordano che le femmine si preoccupano di più di fare errori rispetto ai maschi.

Jennifer Wallace, parenting researcher formatasi ad Harvard e autrice di bestseller, afferma: “La paura di fallire può ostacolare la volontà dei bambini di esplorare e pensare fuori dagli schemi. Ciò influisce su quella abilità fondamentale che è la fiducia creativa, cioè la sicurezza nella propria capacità di sviluppare idee, assumersi rischi e contribuire con soluzioni uniche senza paura di fallire. La fiducia creativa è la base del benessere poiché aumenta l’autostima, riduce lo stress e aumenta la felicità ed è anche una competenza di prim’ordine per i futuri luoghi di lavoro secondo il World Economic Forum. Con oltre tre quarti (79%) delle bambine che aspirano a lavorare nelle industrie creative, ciò sottolinea l’urgente necessità di cambiamento”.

Cambiando il linguaggio si può contribuire a cambiare il futuro. Lo studio mostra come il linguaggio quotidiano limiti la libertà espressiva creativa delle ragazze. Infatti, quasi due terzi delle bambine, di età compresa tra i 5 e i 12 anni, rivelano che le parole indirizzate a loro alimentano la pressione verso la perfezione, ostacolando la loro libertà di esplorare e di commettere errori.

I risultati evidenziano anche un significativo pregiudizio sociale che ha un impatto sproporzionato sulle bambine, confermato dai genitori che notano una sostanziale differenza nell’utilizzo di alcuni aggettivi per valutare i risultati creativi di maschi e femmine. Più nello specifico, termini come “dolce”, “carino”, “adorabile” e “bello” hanno circa 7 volte più probabilità di essere attribuiti esclusivamente alle bambine. Mentre termini come “coraggioso”, “mitico”, “genio” e “innovativo” hanno il doppio delle probabilità di essere attribuiti esclusivamente ai bambini.

I dati rivelano inoltre che oltre la metà dei bambini ritiene che gli adulti ascoltino maggiormente le idee creative dei bambini rispetto a quelle delle bambine. Il 68% dei genitori concorda sul fatto che la società prenda più sul serio i creativi maschi rispetto alle femmine.

L'80% delle bambine afferma che avrebbe meno paura di provare cose nuove se gli errori fossero elogiati maggiormente come opportunità di apprendimento, otto su dieci si sentirebbero anche più sicure nel mostrare il proprio lavoro e darebbero valore al progresso piuttosto che alla perfezione. Nove su dieci ritengono che la loro fiducia aumenterebbe se gli adulti si concentrassero di più sul processo creativo del proprio lavoro anziché sul risultato finale; l’86% ammette che ciò le farebbe sentire meno preoccupate di commettere errori. In particolare, le bambine riferiscono di sentirsi confortate da elogi come "creativa", "coraggiosa" e "stimolante".

Il nuovo cortometraggio "More Than Perfect"

In un nuovo cortometraggio intitolato "More Than Perfect", il Gruppo Lego esplora l'effetto che il linguaggio può avere sulla fiducia creativa delle ragazze, mentre devono affrontare due diverse sfide e sono messe di fronte ad alcuni dei risultati della ricerca globale. Il video mette in luce riflessioni espresse dalle bambine e documenta le reazioni dei loro genitori.

“Una mentalità impostata sulla perfezione ci incoraggia a rimanere nella nostra corsia, a temere il fallimento e ad arrenderci facilmente. Al contrario, una mentalità basata sulla crescita ci sprona a essere coraggiosi, ad abbracciare il fallimento e crescere. Crea un amore per l'apprendimento e una resilienza che sono essenziali per ottenere grandi risultati", spiega la dottoressa Anika Petrella, ricercatrice e psicoterapeuta. "Quando abbiamo girato 'More Than Perfect' è stato affascinante osservare l'impatto che le nostre parole hanno avuto sulla capacità delle bambine di giocare e sperimentare liberamente. Insegnare alle ragazze che la sperimentazione trionfa sulla perfezione è fondamentale per potenziare la loro piena creatività e quale modo migliore per farlo se non attraverso il gioco?".

Nove genitori su dieci affermano che il gioco aiuta l’autoespressione dei propri figli, aumenta la loro sicurezza nella sperimentazione, crea fiducia creativa e fornisce uno spazio sicuro per esplorare e sperimentare senza paura di fallire. Otto bambini su nove sentono di poter essere se stessi durante il gioco: sono meno preoccupati di commettere errori e di essere giudicati (85%), così come si sentono più sicuri nel condividere le proprie idee e il proprio lavoro creativo quando giocano (88%).

Il Lego System in Play è molto apprezzato dalle bambine come modo per sperimentare (90%). I genitori percepiscono il brand come un buon esempio di marchio di giocattoli inclusivo ma per loro giocare con i mattoncini Lego è ancora considerato più rilevante per i bambini che per le bambine, secondo il 61%.

Risorse e iniziative di Lego 

Il Gruppo Lego si impegna a ispirare e sviluppare i "costruttori di domani" attraverso il potere del gioco. Insieme a partner ed esperti del settore, l’azienda, si legge nella nota, promette di continuare a mettere in luce e contribuire ad abbattere gli stereotipi e i pregiudizi sociali limitanti che frenano il potenziale creativo. Ciò include un ulteriore ampliamento dell’inclusione e dell’uguaglianza di genere nei suoi prodotti e contenuti con il supporto della sua partnership con il Geena Davies Institute on Gender in Media.

Per aiutare a sostenere e difendere la creatività femminile, il Gruppo sta lanciando la sua più grande campagna di sempre per celebrare le bambine e i loro mondi creativi. Nell'ambito di questo progetto è stata introdotta una serie di workshop creativi gratuiti su Lego.com rivolti a giovani creatori di età compresa tra i 6 e i 12 anni. Sviluppati per mostrare il potere della libertà creativa, i workshop si concentrano su intrattenimento, spazio, giochi, sogni e immaginazione e si svolgeranno durante tutto l'anno, a partire da marzo.

Con lo scopo di fornire ai genitori suggerimenti divertenti per supportare lo sviluppo creativo dei propri figli, Lego ha creato una nuova guida intitolata “10 step per promuovere la fiducia creativa” in collaborazione con la dottoressa Jennifer Wallace. Inoltre, per coinvolgere i bambini sul tema della fiducia creativa, i nuovi contenuti sviluppati con Peppy Pals, saranno pubblicati su Lego Life ad aprile.

Infine, un nuovo programma frutto della partnership di lunga data tra il Gruppo Lego, la Fondazione Lego e Save the Children vedrà l’organizzazione di iniziative in Paesi selezionati per incoraggiare il cambiamento del sistema.

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