La gara media che GrandVision ha aperto di recente riguarda, secondo quanto appreso da Engage, solo la gestione degli investimenti pubblicitari sui canali tradizionali, tra cui radio e tv, e non il digitale, che continuerà a essere gestito con l'attuale partner Caffeina, scelto giusto un anno fa sempre dopo una gara.
Nella consultazione, condotta con la consulenza di Paola Furlanetto, sono state coinvolte l’attuale partner Media Italia, Phd, un'agenzia di Publicis Media e Wavemaker. Quest’ultima però ha deciso di ritirare la propria partecipazione, come ha confermato ad Engage Luca Vergani, Ceo del centro media di GroupM. Tutte le altre società sono invece tuttora in gara.
GrandVision Italia è parte del gruppo olandese internazionale attivo in 44 differenti mercati con oltre 7.000 punti vendita ed è in fase di acquisizione da parte del gruppo EssilorLuxottica, che ne acquisirà la maggioranza dal fondo HAL per poi provare a salire al 100% del capitale. In Italia il gruppo opera con oltre 400 negozi in Italia a insegna GrandVision by Avanzi, GrandVision by Optissimo e Solaris.
In una prima versione, l'articolo legava l'uscita di Wavemaker dalla consultazione allo scorporo del digital dal perimetro della stessa. A riguardo, l'azienda che ci ha fatto sapere che il digitale non è mai stato parte dello scope of work della consultazione.