Diageo: Publicis Media e Phd sfidano Carat per il media da 500 milioni di euro
Alla consultazione avviata lo scorso anno dalla multinazionale del beverage starebbero partecipando anche le sedi locali dei tre centri media. Il pitch riguarda sia il planning sia il buying
Sarebbero tre le agenzie rimaste in gara per la gestione del media pubblicitario globale di Diageo. Secondo quanto riporta la stampa specializzata britannica, la consultazione avviata nel settembre dello scorso anno dalla multinazionale del beverage sarebbe giunta nella fase conclusiva e vedrebbe coinvolte Carat di Dentsu Aegis Network, un'agenzia di Publicis Media e Phd di Omincom Media Group. Non fanno più parte della gara invece Ipg Mediabrands (Interpublic Group), uscita dalla competizione a fine anno, e GroupM, che ha deciso di non prendere parte al pitch nelle prime fasi del processo. Alla gara starebbero partecipando anche le sedi locali dei tre centri media. Il pitch avviato dall’azienda che commercializza brand alcolici come Guinness, Johnnie Walker, Smirnoff e Tanqueray, riguarda sia il planning sia il buying. Non è chiaro se la multinazionale intenda lavorare con una sola società o se affidare incarichi differenti come avviene oggi. Al momento infatti il partner principale di Diageo è Carat, il centro media di Dentsu Aegis Network tra i vincitori dalla gara avviata dalla multinazionale nel 2016. Carat si occupa infatti del cliente in Nord America, Europa (Italia compresa), America Latina e Sud Est Asiatico, mentre Mindshare (GroupM) lo gestisce in India e Sud Africa e Publicis Media in Australia. Il processo di gara è gestito dalla società MediaSense. Diageo investe per la comunicazione e il marketing oltre 2,2 miliardi di euro, di cui 550.000 euro per la pianificazione pubblicitaria. L’azienda, che ha nel Nord America il suo principale mercato (il 35% delle vendite sono generate qui) davanti ad Europa (23%) ed Asia (21%), ha incrementato dell’8% la sua spesa marketing nell’ultimo esercizio e conta di aumentarla anche quest’anno.