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di Lorenzo Mosciatti

A-B InBev, al via la gara media globale; in Italia budget di oltre 6 milioni

Il colosso della birra sarebbe intenzionato a scegliere uno o due centri media cui affidare il suo budget internazionale. In Italia l'incarico è gestito da Vizeum

Anheuser-Busch InBev ha dato il via ad una gara per definire chi si occuperà in futuro della gestione del suo media planning e media buying a livello internazionale. La spesa pubblicitaria di A-B InBev, secondo gli ultimi dati disponibili relativi al 2015, ammontava a 1,68 miliardi di dollari (fonte Ad Age Datacenter). Budweiser, Beck's, Corona, Stella Artois, Pilsener, Leffe, Foster's e Castle Lager sono alcuni dei brand del portafoglio del colosso della birra. L'obiettivo di A-B InBev, ha spiegato un portavoce della multinazionale, è quello di individuare uno o due centri media cui affidare il suo budget globale, in modo da ottimizzare le risorse, anche se non è escluso che il pitch si concluda con la scelta di più agenzie. Attualmente A-B InBev opera con 8 agenzie differenti nei 50 mercati in cui è presente. In Europa A-B InBev lavora dalla fine del 2014 con Dentsu Aegis Network. Ad occuparsi del cliente in Italia, dove la spesa pubblicitaria dovrebbe risultare superiore ai 6 milioni di euro con una forte componente digital, è Vizeum. MediaCom, il network media di Group (WPP Group), si occupa del mercato statunitense. La gara parte, dunque, diversi mesi dopo il via libera alla fusione da 103 miliardi di dollari tra A-B InBev e SabMiller, annunciata alla fine del 2015 e formalizzata nell’autunno del 2016. Per la prima volta la società avvia una gara media livello internazionale, dal momento che sino ad oggi i pitch erano stati gestiti a livello nazionale e regionale. Alla gara, che dovrebbe prendere il via nel mese di aprile, A-B InBev ha invitato tutte le principali holding media del mercato. La chiusura del pitch è attesa nella seconda parte del 2017. 

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