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Content Creation

Silvio De Rossi
a cura di Silvio De Rossi

Content Creator e Influencer, collabora con i più importanti Brand del panorama automotive e non solo. Founder di Stylology.it, nel suo passato Televideo Rai e Mediavideo, i veri antenati di internet. E’ stato responsabile editoriale di Blogosfere.it, partecipando al successo del network di blog più grande d’Italia. In seguito è stato direttore responsabile di Leonardo.it. Si occupa di produzioni foto e video con particolare attenzione ai format più adatti ai social network.

17/02/2021

Influencer Marketing 2021: nasce una nuova estetica del normale

Si spera che il nuovo anno ci porti fuori dalla pandemia e regali a tutti un po’ di serenità. Intanto proviamo ad analizzare i trend 2021 in merito all’Influencer Marketing, che sta puntando con forza su inclusione e diversità

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Il 2021 è cominciato da un paio di mesi ed è già possibile capire in quale direzione stiamo andando in merito ai trend dell’influencer marketing. Inutile girarci attorno: Video is The King. Ancora una volta sono i video a tenere banco nel panorama influencer di questo anno, che speriamo ci porti fuori dal tunnel della pandemia.

Va comunque specificato che la lunghezza dei video è sempre più breve e il formato più utilizzato è quello verticale. Basta guardarci attorno per capire che quasi più nessuno “gira” il telefono per guardare contenuti orizzontali.

L’influencer marketing 2021 si basa su TikTok e Instagram Reels. Sono i numeri a confermarci la tendenza: prendendo come punto di riferimento l’Italia, ad esempio, scopriamo che in un solo anno TikTok è stato in grado di triplicare i propri utenti (raggiungendo quota 8 milioni nel mese di luglio 2020). Lo stesso è accaduto anche con Reels di Instagram, anche se al momento non abbiamo dati ufficiali.

Nel corso dell’anno passato molti brand hanno smesso di ignorare TikTok ed hanno aperto i propri account ufficiali, migrando parte della loro produzione sul social che ha attirato in brevissimo tempo le nuove generazioni (ed ora anche quelle più “vecchie”).

Da sottolineare la consapevolezza che molte aziende hanno raggiunto: servono creator multichannel, in grado di saper sfruttare correttamente ogni piattaforma su cui sono presenti. Fortunatamente da diverso tempo non vengono più caricati sui social gli spot tv, che non hanno mai portato nessun tipo di engagement.

Proseguendo nell’analisi dei trend 2021, stanno acquisendo sempre maggiore importanza i nano e microinfluencer: aziende e brand puntano con forza su utenti in grado di veicolare un prodotto in modo semplice e per nulla artefatto rispetto ai classici influencer, che hanno alzato la qualità dei propri contenuti coinvolgendo videomaker o imparando loro stessi a creare contenuti “premium”.

Per emergere in un panorama sempre più competitivo, agli influencer viene chiesto di sviluppare una propria identità distintiva. Infatti gli utenti riconoscono chi sa distinguersi e seguono con maggiore interesse chi si diversifica dalla massa e ha qualcosa di particolare da raccontare e mostrare. Ormai il mondo dei follower è saturo: per continuare a crescere nei numeri anche nel 2021 è fondamentale spiccare rispetto alla massa di influencer che ormai popola tutti i social network.

I trend dell’influencer marketing 2021, come in parte quelli dell’anno precedente, risentono inevitabilmente della situazione mondiale che stiamo vivendo a causa della pandemia di Covid-19. Per questo motivo, vengono apprezzati in modo particolare quegli influencer che non si limitano a pubblicizzare prodotti”, ma sensibilizzano il proprio “pubblico” a riflettere su grandi temi di discussione e argomenti vari. Un esempio positivo, Chiara Ferragni, che non solo si è occupata di Covid-19 con una raccolta fondi da record, ma ha allargato le proprie riflessioni ad argomenti quali il revenge porn e gli episodi di razzismo negli Usa. Da non sottovalutare nemmeno il fatto che la pandemia abbia generato la necessità di avere a disposizione contenuti meno costruiti e più spontanei, nell’ottica di tornare a quella che è stata definita una nuova estetica del normale.

Seguendo tale percorso, tra i trend 2021 non possono mancare neppure due parole chiave fondamentali: inclusione e diversità. Il fatto che gli influencer debbano occuparsi anche dei grandi temi di discussione pubblica non deve far credere, però, che gli stessi abbiano perso la loro naturale funzione: quella di aiutare le aziende a veicolare i propri messaggi pubblicitari, sia in termini di brand awarness sia in termini di conversioni. Per tale ragione, agli influencer viene richiesta maggiore professionalità per evitare di generare situazioni spiacevoli ed epic fail (messaggi veicolati in modo errato possono risultare controproducenti per il brand).

Significativo notare che sempre più aziende vogliono siglare accordi di collaborazione a lungo termine, ottenendo così, di fatto, che l’influencer si trasformi in un vero e proprio brand ambassador.

Per concludere, un accenno alla piattaforma da tenere d’occhio nel corso del 2021: Twitch. La piattaforma per il live streaming di videogiochi si sta trasformando in un mezzo di comunicazione sempre più utilizzato anche da brand e influencer. Ne ho già parlato qualche tempo fa. Toccherà farlo di nuovo prossimamente. Assicurato.

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