01/08/2019
di Cosimo Vestito

Web Social Agency apre un nuovo comparto dedicato all’Influencer marketing

L’agenzia di comunicazione fondata e diretta da Andrea Ritacca amplia la propria offerta con servizi rivolti sia alle aziende clienti sia agli influencer

Dopo il raggiungimento degli obiettivi annuali nel primo semestre e la crescita significativa registrata nei primi tre anni di attività, Web Social Agency, l’agenzia di comunicazione fondata e diretta da Andrea Ritacca, amplia la propria offerta aggiungendo ai comparti già esistenti uno dedicato all’influencer marketing, rispondendo così alle richieste del mercato. «Lavorando con brand nazionali e con determinati obiettivi di brand awareness e lead generation», spiega Ritacca, «ci siamo resi conti del potere effettivo esercitato da queste nuove figure professionali, perché di questo si tratta. Gli influencer sono di fatto gli intermediari perfetti fra azienda e consumers. Le loro community, tanto piccole quanto grandi, riescono a garantire un ROI e un engagement significativo. È sulla base di questi dati che siamo giunti alla conclusione di voler integrare questo comparto a quanto già offerto».

Le soluzioni di influencer marketing di Web Social Agency

L'agenzia offre soluzioni dirette ai due principali protagonisti di questo nuovo settore: le aziende e gli influencer. L’intento è di poter facilitare il dialogo fra questi interlocutori, favorendone e snellendone i rapporti di collaborazione. Se da una parte il team preposto si occupa di selezionare gli influencer dei settori specifici (moda, cibo, design, auto, musica, viaggi, cosmetica e fitness), dall’altra si sofferma a curare direttamente il rapporto con l’azienda, strutturando per questa una strategia digitale in grado di integrare l’influencer marketing in modo efficace e con un ritorno vantaggioso. L'influencer marketing è efficace solo se collocato strategicamente all'interno della gamma di servizi di un'agenzia, per questo Web Social Agency ha deciso di integrare il comparto all’offerta già presente, piuttosto che strutturarlo come divisione a sé stante.

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