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24/05/2017
di Simone Freddi

Ecco Outcome, la società di consulenza di Barbara Bontempi e Attilio Redivo

La struttura offre servizi di supporto strategico, auditing e advisoring per la comunicazione, digital transformation ed econometrics. «Aiutiamo le aziende a raggiungere ciò che conta davvero: il risultato»

Stare a fianco delle aziende, aiutandole a concentrarsi su quello che conta davvero: il risultato. E' questa la mission di Outcome, la nuova realtà italiana della consulenza in ambito comunicazione presentata ufficialmente mercoledì a Milano. Outcome vede come founder e partner due manager molto noti nel settore pubblicitario e media, entrambi in passato ai vertici di MediaCom: si tratta di Barbara Bontempi, che ha dato il via alle attività della società dopo la sua ultima esperienza in Condé Nast e di Attilio Redivo, che intraprende quindi un nuovo step nella sua carriera dopo essere recentemente uscito da Alkemy. «Outcome - ha spiegato Redivo - nasce proprio dalla nostra esperienza di molti anni nel mondo della comunicazione e dei media. Ci siamo resi conto di un'esigenza insoddisfatta dall’attuale scenario: anche il mercato della comunicazione, infatti, è stati plasmato dalle tensioni sempre più forte verso il controllo dei costi. Tuttavia, risparmio ed efficienza possono andare d’accordo, ma non sono sinonimi in senso assoluto. Qui si inserisce Outcome: per noi stare a fianco delle aziende significa aiutarle a concentrarsi su quello che conta davvero: il risultato. E infatti, leghiamo una parte considerevole della nostra remunerazione ai risultati che siamo in grado di portare. Outcome fornisce consulenza alle aziende per valorizzare le loro strategie pubblicitarie, ed eroga anche servizi di auditing e advisoring. Su quest’ultimo fronte, la società sta seguendo la gara indetta da Amplifon per la definizione della sua nuova centrale di riferimento in Italia ed Europa. Giunta alle battute finali, la consultazione vede in lizza Dentsu Aegis Network, OMD, Media Italia e MEC (qui l’articolo dedicato). Tra gli altri clienti con cui la sigla collabora o ha già collaborato ci sono, ci sono, Sunstar, Babybel, UniCredit, Cromology, ClioMakeUp, Bolaffi, Levoni, Loacker, Gancia, DeAgostini, Saclà e OVS. Outcome si avvale di uno staff di advisor composto da Francesca Carminati, Nicolò Piovene, Sara vannini e Beatrice Torre, tutti professionisti con già una robusta esperienza nell'ambito della comunicazione, dal media, alle creatività fino agli eventi. Barbara Bontempi ha illustrato i tre capisaldi dell'azione della società: l'auditing strategico, che si concentra non solo sul prezzo, ma sul valore intrinseco; la digital trasformation, anche con coaching delle risorse interne; gli Econometrics. L'obiettivo principale di Outcome, quindi, è quello di incidere sul business dell’azienda affiancandone i manager nel day to day. Ma una società di consulenza è in grado di "alzare" l'asticella della qualità nelle attività pubblicitarie? «La comunicazione in generale è complicata, il media è ancora più ermetico. Non non vogliamo metterci in competizione con le agenzie e le centrali media, ma piuttosto mettere le parti in condizione di lavorare bene tra loro, assicurandoci che siano davvero "committed"», ha precisato Redivo. E che spazio c’è sul mercato per questo genere di attività? Per Outcome il percorso è appena cominciato, ma i margini di crescita sembrano considerevoli. «Lo scorso anno Outcome ha fatturato poco più di 220 mila euro, mentre per il 2017 - afferma Redivo - proiettiamo già un giro d’affari di 500 mila euro, al netto di nuovi clienti che possano arrivare di qui alla fine dell’anno». Il target è principalmente quello delle aziende medio-grandi, con un'attività complessa e una forte motivazione all'ottimizzazione dei costi e dei processi.

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