Ad oltre un anno dalla pubblicazione del bando di gara, ICE, l’agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, ha reso noto il raggruppamento temporaneo di imprese vincitore della gara da 19,67 milioni di euro per la realizzazione della seconda fase della campagna di comunicazione di nation branding a favore del Made in Italy e delle eccellenze produttive italiane.
Il nuovo piano di comunicazione rappresenterà il seguito di “Italy is simply extraordinary: Be IT”, la campagna realizzata dall'RTI composto da Pomilio Blumm con LV Venture e Triboo e andata on air nel 2021 (ne abbiamo parlato qui).
ICE, si legge nel documento di aggiudicazione, fa sapere di aver scelto di “approvare i verbali di gara agli atti della procedura e richiamati nelle premesse, nonché la graduatoria finale riportata nel verbale conclusivo della commissione giudicatrice del 23 maggio 2024” e di “approvare la proposta di aggiudicazione a favore del raggruppamento temporaneo di imprese costituendo DST Srl (mandataria), Dentsu Creative srl (mandante), Carat Italia Spa (mandante) che in esito alla valutazione tecnica operata dalla Commissione giudicatrice ha conseguito un punteggio pari a punti 74,77/100 classificandosi, quindi, prima in graduatoria”. Il contratto è biennale.
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Alla procedura di gara hanno preso parte altre sette entità, ovvero:
- il raggruppamento temporaneo di imprese denominato AbUniMille (con AB Comunicazioni, Universal McCann ed I Mille)
- l’rti costituito da Connexia con Starcom e Spencer & Lewis
- il team di cui fanno parte Havas Media e Sinergie
- l’rti guidato da Accenture e formato da Jakala, Var Group, Triumph Italy e Barabino & Partners
- Tbwa/Italia con Assist Digital e Lattanzio Kibs
- l’rtl formato da Energent, Digical ed Heads Group
- il raggruppamento costituito da Wavemaker, Burson Cohn & Wolfe e Core.
L'assegnazione dell'incarico, si legge nell'avviso, "sarà efficace all’esito positivo dell’accertamento del possesso, in capo alla ditta aggiudicataria, di tutti i requisiti di ordine generale oltre che di capacità tecnica professionale ed economica e finanziaria" previsti dal bando. L’esito della gara segue l’approvazione da parte del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale del piano ordinario di attività promozionale 2024 (leggi qui).
L’appalto è costituito da un unico lotto che prevede una prima fase progettuale della campagna di comunicazione dedicata allo studio, progettazione e produzione della proposta creativa e la seconda fase relativa alla strategia media generale con l’ottimizzazione di campagne multicanale verticali. La campagna dovrà "promuovere il Made in Italy nel mondo e valorizzare i settori produttivi e le eccellenze nazionali, adottando un orientamento prevalentemente b2b e un approccio omnicanale, al fine di sfruttare in modo sinergico tutti i mezzi impiegati. La finalità principale, coerente con la missione di Agenzia Ice, sarà quella di supportare concretamente le imprese italiane nello sviluppo di relazioni e scambi commerciali con operatori esteri e progetti di internazionalizzazione del business", come si legge nei documenti di gara.
Tra gli obiettivi della campagna, il rafforzamento del posizionamento strategico del Made in Italy nel mondo, la promozione dei settori produttivi italiani d’eccellenza, la veicolazione di un’immagine identitaria del Made in Italy, il favorire lo sviluppo di sinergie, processi di aggregazione e cooperazione tra diversi comparti produttivi nazionali, la generazione di lead qualificati e l’accesso a tutti i dati raccolti. Tra le attività previste anche la ristruttrazione del sito madeinitaly.gov.it che dovrà diventare una piattaforma digitale evoluta in grado di distribuire contenuti multilingua ed erogare servizi online per favorire l’acquisizione di contatti qualificati, lo sviluppo di networking professionale tra operatori e stakeholder italiani ed esteri, l’incrocio tra domanda e offerta e altre attività coerenti con le finalità della gara.
I paesi interessati dalla campagna, nell’arco dei due anni, saranno in totale venti: dieci selezionati tra i principali mercati di sbocco dell’export italiano (Usa, Uk, Canada, Francia, Germania, Svizzera, Spagna, Giappone, Cina e Hong Kong, Australia) e dieci tra le economie più promettenti per potenzialità di penetrazione commerciale e crescita (Brasile, Corea del Sud, Arabia Saudita, Messico, Vietnam, Turchia, Polonia, Singapore, EAU, India).