25/03/2019
di Cosimo Vestito

Ecco GroupM Digital, l'hub che supporta le aziende nella trasformazione digitale

La struttura guidata da Giovanna Loi, attualmente impegnata in una gara per le attività SEO e analytics di un potenziale cliente, fornisce servizi di consulenza in ambito marketing e business. L'area Consulting vale il 10% dei ricavi digitali del Gruppo

Nasce ufficialmente GroupM Digital, il nuovo hub digitale di GroupM concepito per fornire alle aziende servizi avanzati di consulenza per il marketing online e il business. Programmatic, Search, Social, Ad Operation in ambito media, Consulting su Data Tech & Insight e la neonata Commerce sono le aree racchiuse nella struttura specializzata, guidato da Giovanna Loi, Chief Digital Officer di GroupM, impegnata nella semplificazione dei processi e nell’accelerazione dell’innovazione. La squadra di GroupM Digital è composta da 160 giovani professionisti, con un’età media di 31 anni e il 52% dei quali è di sesso femminile, che operano sinergicamente in supporto ai team digitali di Wavemaker, Mindshare e Mediacom nelle sedi di Milano e Roma e, in alcune circostanze, presso le sedi dei clienti della holding media di Wpp. «I modelli organizzativi si stanno trasformando a loro volta e richiedono integrazioni di risorse e specialisti che operino anche presso i servizi core delle aziende, coprendo discipline non presidiate, a volte in affiancamento di team preesistenti, altre volte a integrazione. Come ci insegna il T-Shaped model, le capacità di accounting e di project management non sono più appannaggio di una figura professionale specifica, ma diventano le basi per orchestrare la moltitudine di discipline e specialisti di riferimento», ha dichiarato Loi. In ambito Data Driven e Programmatic, Erik Rosa guida sia la squadra di Xaxis sia la struttura di servizio del trading desk. La squadra Consulting è guidata da Marco Brusa, e ha sviluppato negli ultimi mesi numerosi progetti di Business Intelligence, Data Visualization e di integrazione con gli ecosistemi dei clienti, rilasciando prodotti proprietari per l’Advanced Attribution sia sul digitale che sui mezzi tradizionali. Oltre alla consulenza, la divisione offre servizi di formazione, da una parte coltivando le competenze dei professionisti impiegati e investendo nel loro talento, dall’altra educando marketer e professionisti di aziende esterne, clienti e non, alla trasformazione digitale. «Parlare solo di advertising oggi è riduttivo. La natura dell’agenzia media è del tutto nuova, evoluzione che risponde alle esigenze dei nostri interlocutori, non più solo i media director e i responsabili della pianificazione, ma sempre più spesso anche i CMO e i CTO delle aziende: per questo abbiamo rivoluzionato completamente l’approccio tradizionale, puntando su innovazione e competenze, sulla trasparenza e la condivisione totale con i nostri clienti per meglio interpretare i loro bisogni, traducendoli in una serie di servizi digitali costantemente all’avanguardia», ha aggiunto Loi.

Cresce il valore della consulenza per GroupM

L’area consulenziale di GroupM Digital, ha spiegato Massimo Beduschi, Chairman e Ceo di GroupM Italia, nel corso della conferenza stampa di presentazione, è la più sviluppata e contribuisce significativamente al budget amministrato dalla divisione, pari a 400 milioni di euro. Dopo quindici mesi, infatti, il valore dei servizi Consulting è raddoppiato e rappresenta oggi il 10% dei ricavi digitali di GroupM, pari al 35% del fatturato complessivo. GroupM Digital, attualmente impegnata in una gara per le attività di SEO e analytics indetta da un’azienda cliente di un altro importante gruppo pubblicitario, con la sua offerta di servizi si pone quindi dichiaratamente in competizione con le agenzie verticali e le grandi società di consulenza. «Per noi parlare di digitale è ormai scontato ma non bisogna dimenticare che il grado di maturità e di trasformazione digitale non è uguale in tutte le aziende. Oggi, relazionandoci anche con differenti interlocutori come i CMO e i CTO, vogliamo porci come un partner consulenziale per i clienti in grado di affiancarli in ogni passaggio: dall’esigenza di adottare soluzioni tecnologiche al training per padroneggiarle e condividerle al proprio interno. Gestiamo, infatti, attività che fino a qualche anno fa non erano associate al classico “centro media”. In logica di collaborazione e trasparenza nei confronti dei i nostri clienti organizziamo alcuni momenti di condivisione come questo di oggi, che definiamo Walk the Talk, un appuntamento nei nostri uffici per trasferire informazioni ed educare ai processi, all’interno delle singole postazioni di lavoro che si trasformano in luoghi di formazione real-time».

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI