Andrea De Micheli, a.d. e presidente di Casta Diva Group
Casta Diva Group chiude l’esercizio 2022 con ricavi pari a 83,6 milioni di euro, +210% rispetto all'anno precedente, un valore della produzione di 83,9 milioni, in crescita del 182,3%, un Ebitda Adyusted di 7 milioni, +483%, e un risultato netto di 1,8 milioni, in miglioramento nei confronti del 2021 (0,4 milioni). Sono questi i dati finanziai consolidati approvati dal consiglio di amministrazione della pmi quotata su Euronext Growth Milan, attiva a livello internazionale nel settore della comunicazione.
“Casta Diva Group ha saputo superare i due anni della pandemia uscendone più forte di prima su tutti i parametri e migliorando anche le ultime previsioni del Piano Industriale pubblicato il 3 aprile 2023”, commenta Andrea De Micheli, presidente e a.d. di Casta Diva Group. “Rispetto al 2019, al periodo pre-Covid, Casta Diva Group registra un fatturato più che doppio, un Ebitda di quasi otto volte più cospicuo e una PFN (cassa) di 2,8 milioni di euro. Tutte le nostre società operative non solo sono andate meglio del 2021 ma hanno addirittura registrato il loro miglior anno di sempre. Con circa 80 clienti attivi, che ci hanno dato fiducia nel 2022, due acquisizioni portate a termine e integrate, una dozzina di altri dossier di possibili M&A in fase di studio e cassa positiva, ci apprestiamo ad affrontare con coraggio e determinazione un futuro di crescita”.
La strategia di Casta Diva Group, società che lavora con circa 90 clienti tra cui alcune delle principali aziende italiane ed internazionali, prevede il consolidamento del mercato degli eventi attraverso un’oculata serie di acquisizioni e la creazione di verticali specializzate, come quelle delle società operative G2 Eventi (eventi corporate), Genius Progetti (eventi luxury) e Casta Diva Pictures (spot e programmi tv).
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“Pur essendo ancora ampiamente sottovalutati dal mercato, abbiamo tuttavia registrato nel 2022 la terza miglior performance dell’EGM e la quinta migliore di tutta la Borsa Italiana, mettendo a segno un miglioramento pari al 91%, ossia da 0,36 a 0,69 euro, a fronte di un indice del segmento Growth negativo per il 19,5% ed in un contesto in cui solamente il 23,4% delle società quotate su EMG ha registrato una performance positiva. Grazie a questi risultati soddisfacenti siamo in grado di confermare la distribuzione già annunciata in data 3 aprile 2023 di un dividendo pari a 3 milioni nell’arco del Piano 2023-2025, che inizierà non appena i flussi finanziari positivi prodotti già quest’anno dalle società operative risaliranno verso la capogruppo”.
Nel primo trimestre del 2023, secondo i dati non ancora assoggettati a revisione contabile, il valore della produzione della società ha segnato un incremento del 73,4% rispetto allo stesso dato dell’esercizio precedente, passando da 12,2 milioni a 21,2 milioni. In riferimento al valore del backlog (commesse da evadere entro l’anno) consolidato al 31 marzo 2023, esso si attesta sul valore di 41,6 milioni. La somma del valore della produzione e del backlog al 31 marzo 2023 ammonta quindi a 62,8 milioni e rappresenta già, allo stato, il 72% del valore della produzione indicato nel Piano Industriale 2023-2025 pubblicato in data 3 aprile 2023, pari 87,2 milioni.