Ai Pentawards 2024, l’agenzia di comunicazione Antville ha ottenuto un prestigioso riconoscimento da uno tra i più importanti premi internazionali dedicato al packaging design: un argento nella categoria brand identity & connected packaging per il rebranding di Gay-Odin, la storica fabbrica di cioccolato artigianale partenopea nata nel 1894.
Quest’anno tra oltre 2000 entries da ben 62 paesi, valutati da una giuria di 50 esperti provenienti da oltre 20 paesi, Antville si è affermata con un argento: un premio che rappresenta un traguardo significativo per l’agenzia e il cliente, nella figura della Famiglia Maglietta e del Direttore Marketing Massimo Schisa: “a testimonianza di un impegno costante nostro e della nostra agenzia, in tema di innovazione ed eccellenza nel design, e nella cura del cliente”.

Un lavoro che ha interessato ben 95 packaging per diversi prodotti e su diverse linee. Un progetto durato oltre un anno e mezzo, innovativo per quanto concerne il rebranding e il look & feel, nel rispetto dei valori di artigianalità e tradizione, tanto cari a un brand storico nato nella città di Napoli oltre 130 anni fa. Infatti una problematica del brand era l’identità confusionaria che negli anni aveva creato la sovrapposizione di diversi stili, confondenti, sebbene il naming fosse ricordato dai più.
Partendo da questo insight, il gap tra memorabilità del nome Gay Odin ma l’identità visiva poco riconoscibile, si è passati ai numeri positivi frutto del rebranding: + 68% memorability del brand e una crescita verso generazioni più giovani grazie ai canali social e al maggiore appeal del packaging.
Leggiamo le parole di Angela Pastore ECD di Antville: “Rinnovare un marchio storico come Gay-Odin è stato un processo delicato che ha richiesto equilibrio tra passato e futuro. Abbiamo rispettato l'eredità del brand, mantenendo intatti i valori che lo hanno reso iconico, senza mai snaturarlo. La vera sfida è stata garantire che l'innovazione e l'evoluzione fossero coerenti su tutti i touchpoint: dalla visual identity al TOV, per assicurare una comunicazione che duri nel tempo. Innovare non significa stravolgere, ma valorizzare, e questo richiede un lavoro minuzioso e consapevole ogni giorno".