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13/01/2025
di Cristina Oliva

Addio a Oliviero Toscani, maestro della fotografia e provocatore nella pubblicità

Toscani si è spento all'età di 82 anni nell'ospedale di Cecina, dove era stato ricoverato il 10 gennaio a causa dell'aggravarsi delle sue condizioni

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Oliviero Toscani è scomparso: la famiglia ha dato l'annuncio con un breve comunicato stampa. "Con immenso dolore comunichiamo che oggi, 13 gennaio 2025, il nostro amatissimo Oliviero ha intrapreso il suo prossimo viaggio".

Toscani si è spento all'età di 82 anni nell'ospedale di Cecina, dove era stato ricoverato il 10 gennaio a causa dell'aggravarsi delle sue condizioni. Da due anni combatteva contro l'amiloidosi, una malattia che lui stesso aveva rivelato pubblicamente in un'intervista al Corriere della Sera il 28 agosto scorso.

Oliviero Toscani e le sue controverse campagne pubblicitarie 

Oliviero Toscani è stato uno dei più celebri e controversi protagonisti del mondo della fotografia e della pubblicità. Nato nel 1942, si è imposto a livello internazionale grazie alle sue campagne pubblicitarie provocatorie, in particolare quelle create per Benetton negli anni '80 e '90. Questi lavori, caratterizzati da immagini di forte impatto e messaggi sociali audaci, hanno rivoluzionato il settore, ridefinendo il confine tra arte, comunicazione e marketing.


OLIVIERO TOSCANI, TRA IMPEGNO E PROVOCAZIONE: ECCO LE CAMPAGNE PUBBLICITARIE CHE HANNO FATTO PIÙ DISCUTERE


Toscani è stato un innovatore capace di trasformare la pubblicità in un mezzo di riflessione e denuncia sociale. Tra i suoi progetti più iconici spiccano quelli dedicati a temi come il razzismo, la pena di morte, l'AIDS e la guerra. Nonostante le numerose critiche, Toscani ha sempre difeso la propria visione artistica, ribadendo, anche in un'intervista al Corriere della Sera, che "la fotografia è impegno etico" e che non gli interessava "l’estetica fotografica" fine a sé stessa. Tra i lavori che considerava più significativi vi era il progetto su Sant’Anna di Stazzema, realizzato interamente a sue spese.

"Non ho mai avuto un padrone, uno stipendio, sono sempre stato libero", amava ripetere con orgoglio. Anche durante la malattia, ha continuato a difendere quella libertà, affrontando con coraggio i limiti imposti dalla sua condizione.

Il saluto del gruppo Benetton

Il legame tra il fotografo e Benetton, come abbiamo visto, risale a numerosi anni fa. Il Gruppo, così, ha deciso di salutarlo con un post si Instagram che riprende una foto di Toscani scattata nel 1989. 

"Per spiegare certe cose, semplicemente le parole non bastano. Ce lo hai insegnato tu. E per questo vogliamo salutarti con una foto che hai scattato per noi molti anni fa, nel 1989. Addio Oliviero. Continua a sognare". 

OLIVIERO TOSCANI. COLOTTA (ASSOCOMUNICATORI): “LE SUE PROVOCAZIONI HANNO TRASFORMATO LA COMUNICAZIONE”

“Con la scomparsa di Oliviero Toscani non se ne va solo uno dei più grandi fotografi, ma un vero e proprio talento che ha saputo trasformare e innovare il mondo della comunicazione”, così in una nota Domenico Colotta, Presidente di Assocomunicatori. “Con la sua arte ha affrontato i grandi temi del nostro tempo, dal razzismo all’AIDS fino alla violenza, riuscendo con le sue provocazioni a suscitare una profonda riflessione, nella speranza di rappresentare e comunicare un mondo con meno disuguaglianze”, conclude Colotta.

 

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