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18/12/2023
di Annalisa Pomponio

Pandoro-gate Balocco, Chiara Ferragni: “Chiedo scusa. 1 milione di euro al Regina Margherita”

L’influencer ribadisce l’errore "fatto in buona fede" e si impegna a raccontare l'evolversi della collaborazione con l'ospedale

L'influencer Chiara Ferragni chiede scusa e dona 1 milione all'ospedale di Torino

L'influencer Chiara Ferragni chiede scusa e dona 1 milione all'ospedale di Torino

Chiara Ferragni chiede scusa per il caso del pandoro Balocco con un messaggio diffuso su Instagram, sulla sua pagina ufficiale che conta quasi 30 milioni di follower, dopo la decisione dell'Agcm di multare l'influencer. 

“Sono sempre stata convinta che chi è più fortunato ha la responsabilità morale di fare del bene”. Ecco le prime parole dell'imprenditrice digitale che, quasi in lacrime e dopo essere sparita dal noto social per 4 giorni, torna online con un video-scuse per il caso.


Leggi anche: BALOCCO E CHIARA FERRAGNI, SANZIONE DA 1,5 MILIONI DALL’ANTITRUST PER IL PANDORO SOLIDALE 


“Questo valore lo insegnamo anche ai nostri figli. Gli insegniamo anche che si può sbagliare, e che quando capita bisogna ammettere, e se possibile, rimediare all’errore fatto e farne tesoro. Ed è quello che voglio fare ora. Chiedere scusa e dare concretezza a questo mio gesto: devolverò 1 milione di euro al Regina Margherita per sostenere le cure dei bambini", scrive sempre su Instagram Ferragni nella didascalia che accompagna il video di scuse. 

E ancora: “Ma non basta: lo faccio pubblicamente perché mi sono resa conto di aver commesso un errore di comunicazione. Un errore di cui farò tesoro in futuro, separando completamente qualsiasi attività di beneficenza, che ho sempre fatto e continuerò a fare, da attività commerciali. Perché anche se il fine ultimo è buono, se non c’è stato un controllo sufficiente sulla comunicazione, può ingenerare equivoci”. 

L’influencer continua ribadendo l’errore fatto in buona fede. “Come ho già detto nei giorni scorsi, impugnerò il provvedimento dell’Agcm perché lo ritengo sproporzionato e ingiusto. Il mio errore in buona fede è stato legare con la comunicazione un'attività commerciale a una di solidarietà. Purtroppo, si può sbagliare, mi spiace averlo fatto e mi rendo conto che avrei potuto vigilare meglio.  Ma, se la sanzione definitiva dovesse essere - come spero - inferiore a quella decisa dall’Agcm, la differenza verrà aggiunta al milione di euro. Nei prossimi giorni parlerò con il Regina Margherita per capire come l’ospedale utilizzerà la somma da me donata e vi racconterò periodicamente gli aggiornamenti. 
Il mio errore rimane ma voglio far sì che da questo errore si generi qualcosa di costruttivo e di positivo”.

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