24/01/2023
di Lorenzo Mosciatti

Il machine learning nella search: Microsoft investe in ChatGPT, Google prepara la contromossa

Il colosso di Redmond intende integrare il chatbot specializzato nelle conversazioni con gli utenti nel suo motore di ricerca Bing. La risposta di Mountain View: Sparrow, forse al via già nel 2023

Foto di Kevin Ku su Unsplash

Microsoft ufficializza un nuovo investimento miliardario in OpenAI e rafforza così le indiscrezioni circa il possibile lancio di una versione del suo motore di ricerca Bing in grado di utilizzare l’intelligenza artificiale alla base di ChatGPT, il chatbot specializzato nelle conversazioni con gli utenti grazie all’intelligenza artificiale. Una potenziale minaccia, riportano diversi commentatori, al dominio di Google nel mercato della search, tanto che i tecnici di Mountain View sarebbero già da tempo al lavoro per lanciare nei prossimi mesi un software di intelligenza artificiale in grado di competere con ChatGpt. 

Microsoft aveva già investito in OpenAI nel 2019 e nel 2021. Quella attuale è dunque la terza fase di una partnership a lungo termine, “un investimento pluriennale e multimiliardario per accelerare le scoperte dell’Intelligenza artificiale e garantire che questi vantaggi siano ampiamente condivisi con il mondo”, spiega il colosso di Redmond in una nota. L’investimento previsto da Microsoft in OpenAI avrebbe ora raggiunto i 10 miliardi di dollari, portando la valutazione della società a circa 29 miliardi. 

Lanciato in versione Beta lo scorso 30 novembre, ChatGPT è in grado non solo di "conversare" o generare testi su richiesta, ma anche di produrre immagini e video grazie ad una vasto database digitale. Il sistema si è fatto apprezzare per la facilità di interazione con gli utenti e di risposta alle domande. Microsoft sarebbe dunque interessata a integrare ChatGPT in Bing al fine di rafforzare il suo motore di ricerca, che oggi detiene soltanto una piccola quota del mercato globale della search e del suo ricco bacino pubblicitario.  

Google è invece al lavoro per lo sviluppo di Sparrow, un chatbot concorrente di ChatGpt. A rivelarlo al Time è stato Demis Hassabis, a capo di DeepMind, la società di intelligenza artificiale che fa capo ad Alphabet, la casa madre di Google. Il chatbot, attualmente in fase di test, potrebbe essere rilasciato già nel corso del 2023. 

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