La rete di marketing di affiliazione Tradedoubler svela gli ambiti più promettenti del digital marketing sui quali concentrerà maggiormente i propri sforzi nel 2025: “Oltre a insistere su tendenze ben evidenti al mercato, l’anno scorso abbiamo presentato ai nostri clienti alcune novità d’offerta con l’obiettivo di fornire un bouquet ancora più ampio di soluzioni, sempre secondo la logica del performance marketing che prevede una remunerazione da parte del cliente solo a Kpi raggiunt", afferma Gianpaolo Vincenzi, General Manager di Tradedoubler Italy.
Di seguito, dunque, i 4 trend che Tradedoubler intende curare con attenzione nel 2025.
1. App mobile
Nel 2024 le campagne a performance sui canali mobile sono state tra i segmenti più in crescita per Tradedoubler. La società, nella nota, specifica che attraverso la sua proposizione, garantisce ai brand un buon tasso di conversione per le vendite su app mobile, oltre al download e alla registrazione.
“Secondo alcune analisi di mercato – ricorda il manager – il CAGR previsto della spesa consumer su app in cinque anni è compreso in un intorno del 10%. L’anno passato abbiamo registrato fino al 35% di incremento del traffico transazionale su mobile. Per questo, anche nel 2025 continueremo a spingere la nostra proposta dedicata ai canali digitali mobile”.
2. Influencer Marketing
Nel 2024 l’influencer marketing ha aggiunto fino al 20% delle conversioni sul totale del partner mix di Tradedoubler e la tendenza non accenna ad arrestarsi: Tradedoubler intende cavalcare l’onda concentrandosi su content creator e nano e micro influencer, profili che stanno fornendo ottimi risultati ai brand in termini di conversioni.
“Considerando l’outlook sul 2024 e i risultati delle altre countries – prosegue Vincenzi –la componente di influencer marketing può continuare a crescere fino a incrementare del 50% il partner mix complessivo”.
3. Connected TV
Secondo i dati dell’Osservatorio Internet Media del Politecnico di Milano, nel 2024 la connected TV ha registrato un +23% toccando in Italia quota 580 milioni di
euro: “Nel contesto della connected TV – sottolinea il manager – per Tradedoubler la nuova sfida è conciliare le attività di marketing su questo canale con una strategia a performance. Nel Q1 di quest’anno lanceremo anche in Italia una soluzione specifica finalizzata alla conversione, dopo gli ottimi risultati ottenuti dalle prime campagne di test in Nord Europa”.
4. Content to commerce
A causa delle nuove abitudini di consumo e di informazione in fase di preacquisto, nel 2025 il C2C si dimostrerà ancora una componente necessaria del marketing mix di un brand. Di fronte a un consumatore sempre più attento e che ambisce a costruire un legame solido e duraturo con il brand, secondo Tradedoubler, è necessario puntare su un content marketing di qualità e un messaggio non necessariamente finalizzato alla pura vendita.
“Oggi i consumatori sfruttano al massimo i canali digitali soprattutto nella fase preliminare all’acquisto - segnala Vincenzi. - Diventa fondamentale per i brand riuscire a comunicare con i consumatori attraverso una narrazione sincera e approfondita sui canali di informazione più noti che esuli dalla sola offerta di prodotto e che si posizioni nella fase più alta del funnel”.