Dopo un anno di lockdown e restrizioni sono mutati i modi di relazionarsi tra marca e cliente, sono cambiati i consumi e le scelte di comunicazione dei brand, è cambiato il mercato e sono cambiati anche i consumatori.
Il mutamento è così profondo ormai che i paradigmi precedenti oggi risultano desueti e a volte inadeguati.
Con questa consapevolezza, la digital agency Mediamilano ha avviato una ricerca allo scopo di analizzare i cambiamenti innescati dal Covid19 nell'area del marketing engagement e l'effetto domino che ne è conseguito.
«Per ripartire con il piede giusto, c’è bisogno di analizzare la situazione e rispondere innovando approcci e metodologie - esordisce Tiziano Scandiffio, Ceo & Founder di Mediamilano -. Ecco perché abbiamo voluto tracciare "the big picture", che fotografi in modo ampio e dettagliato lo stato attuale e metta in evidenza i mutamenti. Sono questi gli aspetti da intercettare per capire cosa è accaduto e cosa fare, ma questo è solo il primo passo».
Infatti, le parole chiave per guardare al futuro in modo nuovo, secondo il manager, sono tre: analisi - come detto -, ma anche innovazione e partnership.
Per analisi, Mediamilano intende la volontà di osservare il mercato, analizzare il proprio status quo e "accendere uno SWOT" ovvero uno strumento di pianificazione strategica che sia in grado di mettere in evidenza forze, debolezze, opportunità e minacce, permettendo così di identificare la strada giusta da seguire.
“Innovare”, quindi, è la diretta conseguenza del cambiamento riscontrato nelle dinamiche. Se il mercato è cambiato, è necessario ripianificare e rinnovare la relazione marca cliente con soluzioni nuove e sistemi di ingaggio customer centric, attivando una Customer Value Proposition time to market.
Infine, c'è il concetto di “partnership”, inteso come il nuovo modo di intendere il rapporto tra agenzia e cliente. Rivedere tale relazione diventa fondamentale. La ricerca in questo senso è tesa a trovare soluzioni di cooperazione capaci di innescare soluzioni win-win, che permettano a entrambe le parti di condividere obiettivi e risultati. Questo permette un process of growth dinamico e profittevole per tutti.
«Non c'è un elemento vincente, ma piuttosto un cocktail capace di innescare una ripartenza», conclude Scandiffio. «È il momento di intercettare le nuove esigenze del mercato e soddisfarle. Noi lavoriamo con questo obiettivo».