Quantcast Choice, la consent management platform (CMP) di Quantcast, cambia proprietario, passando nelle mani di InMobi, player specializzato nella monetizzazione dei contenuti e nelle tecnologie di marketing.
L’acquisizione della piattaforma, si legge in una nota, consentirà a InMobi di rafforzare la propria piattaforma di gestione della privacy per le app mobile e gli editori web, “permettendo loro di navigare nell’intricato e dinamico mondo della privacy”. Quantcast Choice supporta oltre 500 fornitori certificati da Google e 800 fornitori approvati da IAB, oltre a vari fornitori non certificati specifici per alcuni bisogni degli editori. Un approccio inclusivo “che aiuta gli editori ad aumentare la monetizzazione”, contribuendo a fill rate più alti e ad aumenti dell’eCPM fino a oltre il 35% in alcune regioni.
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Come parte dell’acquisizione della piattaforma, InMobi manterrà la disponibilità gratuita per gli attuali clienti e confermerà l’impegno ad estendere questa promessa sia sugli attuali che sui nuovi clienti.
Il passaggio dei clienti di Quantcast Choice all’offerta di InMobi prenderà il via nei prossimi mesi, in concomitanza con il lancio di una nuova offerta per gli editori attesa per l’inizio dell’autunno.
La vendita della CMP consentirà alla società di adtech indipendente Quantcast di focalizzarsi sugli altri suoi prodotti di punta dedicati al mondo pubblicitario: la DSP proprietaria Quantcast Platform e la soluzione di audience intelligence Quantcast Measure.