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07/10/2022
di Caterina Varpi

Google, due nuove soluzioni su Display & Video 360 per sfruttare i dati di prima parte

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Google ha presentato due nuove soluzioni che consentono agli inserzionisti pubblicitari che utilizzano Display & Video 360, la piattaforma pubblicitaria di BigG che consente ai marketer di gestire le loro campagne in reservation, programmatic e guaranteed su display, video, TV, audio e altri canali, di sfruttare i loro dati proprietari e l'apprendimento automatico: optimized targeting ed Exchange Provided Identifiers (EPID).

Il targeting ottimizzato è attualmente disponibile per le campagne video di YouTube all'interno di Display & Video 360 e utilizza il machine learning per aiutare gli inserzionisti a trovare utenti che potrebbero generare conversioni per gli obiettivi prefissati della campagna, senza fare affidamento sui cookie di terze parti. Google spiega in un blog post che gli inserzionisti che hanno testato questo strumento hanno riscontrato, in media, un miglioramento del 25% negli obiettivi di campagna.

La seconda soluzione, Exchange Provided Identifiers, si presenta come un'evoluzione di Publisher-provided identifier (PPID), una modalità per gli editori di utilizzare i dati di prima parte, che Google aveva messo a disposizione nel novembre del 2021. Questa tecnologia viene resa disponibile su più exchange, editori e fornitori che desiderano condividere gli identificatori proprietari con Display & Video 360, per migliorare la qualità degli annunci in programmatic, rispettando la privacy degli utenti. I test di questa nuova funzione sono stati avviati con diversi partner, tra cui Magnite. Per i prossimi mesi sono stati annunciati nuovi sviluppi che daranno la possibilità di pubblicare annunci sempre più personalizzati. 

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