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13/04/2023
di Alessandra La Rosa

BidBerry archivia il 2022 a 15 milioni di fatturato (+300%) e punta a crescere: focus su performance e dati

La media agency pianifica e gestisce campagne digitali in più di 50 mercati, ma ora guarda in particolare al panorama italiano con la creazione di un reparto dedicato

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Fondata nel 2019 da Emiliano Amicuzi, Marcello Ventura e Adriano Di Francesco, BidBerry oggi è una media agency e data provider internazionale in continua evoluzione e rappresenta il desiderio di contribuire allo sviluppo del mercato digitale attraverso soluzioni innovative ed un know how ormai consolidato da oltre 15 anni di esperienza. Un obiettivo racchiuso nel suo payoff “Pure energy for your business”.

Specializzata in attività SEA e Programmatic Media Buying, BidBerry ha registrato nei primi 4 anni una crescita esponenziale chiudendo il 2022 con 15 milioni di fatturato ed una crescita annuale del 300%.

Attualmente pianifica e gestisce campagne digitali in più di 50 mercati nel mondo grazie ad un team multiculturale, che copre internamente 13 lingue ed effettua attività di digital advertising su oltre 20 categorie verticali. Un volume di traffico che coinvolge più di 10 milioni di utenti al mese ed uno spending mensile superiore ad 1 milione di euro.

“La nostra posizione all’estero come digital agency è in continua e progressiva evoluzione, così come la nostra crescita, costante e metodica – afferma Marcello Ventura, CRO e Co-Fondatore di BidBerry –. Come agenzia digitale abbiamo un enorme potenziale da esprimere soprattutto all’interno del panorama nazionale. Proprio per questa ragione abbiamo deciso di concentrarci sulla creazione di un reparto di agenzia dedicato al mercato italiano intervenendo con l’espansione del nostro team, così da poter dedicare maggiore impegno e focus allo sviluppo di questa specifica area di business”.

La partnership con Taboola

Se c’è un termine in grado di esprimere l’attitudine di BidBerry, è sicuramente “performance”. L’attenzione verso l’ottimizzazione del budget ed il raggiungimento dell’obiettivo finale, infatti, per l’agenzia sono fattori di successo. Un approccio che ha portato progressi anche nell’utilizzo del native advertising, contribuendo di fatto all’inserimento di BidBerry come prima agenzia nel Taboola Partner Program per il mercato italiano. Un successo evidenziato anche da Taboola stessa: finora, Taboola ha aiutato BidBerry a ottenere un aumento del 19% del ROAS, con un ROAS del 11% superiore rispetto a qualsiasi altra soluzione native. "Siamo fieri di poter garantire risultati di questo tipo ad un partner di fiducia come BidBerry e stiamo lavorando per allargare ulteriormente le basi che portano ad assicurare performance di questo calibro", dichiara Corinna Marrone Lisignoli, Sales Director Taboola Italia.

Digitale, dati e tecnologia

L’offerta di BidBerry si completa con un ulteriore tassello: come data provider internazionale, BidBerry fornisce dati e audience di alta qualità per supportare le aziende nelle decisioni di marketing e nello sviluppo di campagne di comunicazione mirate.

“BidBerry ha realizzato importanti investimenti in ambito tecnologico, per lo sviluppo di soluzioni di automazione e analisi dei dati – afferma in proposito il CTO Adriano Di Francesco –. Questa nostra continua sperimentazione ci permette di avere un maggiore controllo sulle performance generate e una migliore prospettiva nei confronti dei futuri scenari senza l’utilizzo dei cookies.”

Le persone al centro

La crescita di BidBerry, spiega il CEO Emilano Amicuzi, è dovuta “innanzitutto al nostro team, persone altamente competenti e in continua formazione. Con tre sedi in Europa (Roma, Pescara e Londra) e collaboratori in tutto il mondo, abbiamo optato per una dinamica di lavoro responsabile e completamente autonoma, trasmessa grazie ad una politica di incentivazione e una gestione del lavoro basata sui risultati che si è presto trasformata in un volano eccezionale sia per il nostro modello di business che per i nostri partner. Non mancano ovviamente attività di team building necessarie per creare quell’atmosfera produttiva e dinamica che ci caratterizza. Un buon bilanciamento tra vita privata e lavorativa – conclude il manager – è fondamentale, soprattutto oggi”.

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