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22/06/2021
di Andrea Salvadori

Rai, la raccolta pubblicitaria cresce del 9% sul 2019 nel 1° semestre. Tagliavia: «Listini autunnali in continuità»

Tra le novità dei palinsesti, l'arrivo di Alessandro Cattelan con “Da Grande”, “Arena 60-70-80” con Amadeus e il format “Tutto fa domenica” con la coppia Paola Perego - Simona Ventura

Gian Paolo Tagliavia

Gian Paolo Tagliavia

La Rai chiude il primo semestre dell’anno con una raccolta pubblicitaria in crescita del 9% rispetto allo stesso periodo del 2019. 

Lo ha detto l’amministratore delegato di Rai Pubblicità, Gian Paolo Tagliavia, intervenendo a Roma alla presentazione dei palinsesti 2021/22. «A partire da aprile gli investimenti pubblicitari sono ripresi di gran carriera, anche perché le aziende hanno creduto nel successo del piano vaccinale», ha detto Tagliavia. «Ad oggi pensiamo di chiudere il semestre con una crescita del 9% rispetto allo stesso periodo del 2019».

Un risultato su cui hanno inciso di certo positivamente da un lato l'edizione record del Festival di Sanremo, con una raccolta di 38 milioni di euro, dall'altro la trasmissione da parte della Rai del campionato di calcio Uefa Euro 2020. 

Ad una domanda sulla politica commerciale e sui listini per la prossima stagione autunnale, Tagliavia ha risposto che la concessionaria «prevede una sostanziale continuità con la stagione passata, senza dunque grandi scostamenti rispetto all’autunno dello scorso anno».

In serata, nel corso dell’incontro con gli investitori pubblicitari svoltoi sempre a a Roma al Vittoriano, Tagliavia ha quindi ricordato la centralità di RaiPlay all’interno dell’offerta di Viale Mazzini.   

«RaiPlay ha superato i 19 milioni di utenti registrati, un pubblico giovane, dal momento che il 46% ha meno di 45 anni», ha detto Tagliavia. «A loro offriamo i contenuti di qualità della Rai, non brevi clip, come fanno altre piattaforme, ma produzioni di lunga durata, di almeno 24 minuti». La piattaforma Ott della Rai si muove sul mercato, ha aggiunto il manager, «come un soggetto editorialmente autonomo, in grado di produrre contenuti ad hoc in grado di parlare a quel pubblico non interessato alla tv lineare».

La registrazione degli utenti rappresenta poi un’opportunità «sia per la personalizzazione dei contenuti che proponiamo, sia per la profilazione pubblicitaria».


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I palinsesti autunnali della Rai 

Ad aprire la conferenza di presentazione dei nuovi palinsesti è stato il presidente della Rai Marcello Foa. «C’è voglia di ripresa, di rinascita, di ripartire. Mi auguro che questo palinsesto possa segnare il ritorno alla normalità, ad un periodo di crescita e spensieratezza, di voglia di credere nel futuro», ha detto. 

«Tre anni fa il nostro slogan era “di corsa verso il futuro”, per non perdere il treno che il settore ci poneva», ha aggiunto Fabrizio Salini, l’a.d. della Rai giunto ormai alla scadenza del suo mandato. «Oggi possiamo dire che il futuro lo accendiamo: la squadra della Rai lavora in maniera coesa, la piattaforma RaiPlay è diventata protagonista, abbiamo innovato programmi, linguaggi, prodotti. Abbiamo messo il contenuto al centro, ed è il prodotto che ci fa crescere e rende protagonisti».

Tante conferme e poche novità per la programmzione autunnale della Rai. Il nome nuovo per la prossima stagione è Alessandro Cattelan, reduce dalla lunga esperienza in Sky. Cattelan (che ha firmato anche per Netflix) sarà protagonista di due serate evento dal titolo “Da Grande”, in programma il 18 e il 25 settembre. Uno show dove convivono canto, ballo, divertimento e approfondimenti, attraverso monologhi, performance e interazioni con gli ospiti. Durante le due serate Cattelan interagirà con alcuni dei volti più noti della tv e non solo, guiderà dialoghi inaspettati e farà incontri speciali per raccontare gli ospiti, dialogare e riflettere sull’attualità.

Nessuna novità sul fronte Sanremo, se non che la prossima edizione del festival musicale tornerà ad essere trasmessa nella prima settimana di febbraio come d’abitudine (quest’anno è andata in onda a marzo a causa del Covid).  

Per quanto riguarda la conduzione, ha detto il direttore di Rai 1 Stefano Coletta, «non abbiamo ancora definito i nomi, stiamo prima lavorando sull’idea. Con Amadeus ci siamo parlati molto in questi mesi, stiamo dialogando anche con lui di Sanremo», nonostante il conduttore abbia detto di non voler condurre per la terza volta il Festival. «Sono due nomi bellissimi ma in realtà non c’è ancora un progetto, sapremo dirvi poi, soprattutto in merito all’idea», ha poi risposto Coletta a chi gli chiedeva della possibilità di una conduzione del Festival da parte di Alessandro Cattelan e Serena Rossi. 

Amadeus sarà invece di certo protagonista di due eventi speciali all’Arena di Verona, “Arena 60-70-80”, due grand show dedicati alla grande musica di quegli anni, in onda il 2 e il 9 ottobre in prima serata su Rai 1. La sera di Natale Alberto Angela condurrà su Rai 1, accompagnato da attori, cantanti e sportivi, uno speciale dedicato ai luoghi incantati di Napoli.

Il contratto recentemente rinnovato con Fabio Fazio, è stato annuciato, avrà una durata di due anni e prevede al momento solo “Che tempo che fa”.

Tra le altre novità, la coppia inedita formata da Paola Perego e Simona Ventura in “Tutto fa domenica”, un contenitore di due ore tra leggerezza, tradizione, informazione e divertimento in onda su Rai 2 la domenica mattina dalle 11:10 alle 13.

Nuovo format per la cantautrice Fiorella Mannoia. Da fine ottobre, in seconda serata su Rai 3 il lunedì, giovedì e venerdì, sarà protagonista de “La Versione di Fiorella”: al centro del programma gli eventi accaduti lo stesso giorno di altri anni, per ricordarli e trasportarli nell’attualità. 

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