Michael Amzalag e Mathias Augustyniak, fondatori dello studio M/M (Paris) e nuovi Direttori Creativi di Harper's Bazaar Italia
Harper's Bazaar Italia annuncia una svolta significativa nella sua direzione creativa. Michael Amzalag e Mathias Augustyniak, fondatori dello studio M/M (Paris), sono stati nominati nuovi Direttori Creativi del brand. Questa collaborazione segna l'inizio di una nuova era per la rivista, con l'obiettivo di fondere moda, arte, design, fotografia e cultura contemporanea.
A partire dal numero di settembre 2025, Amzalag e Augustyniak cureranno l'identità visiva di Harper's Bazaar Italia, sia per le edizioni cartacee che digitali. Con oltre trent'anni di esperienza nel mondo della moda e dell'editoria, lo studio creativo è noto per il suo approccio multidisciplinare e la capacità di definire l'immagine di numerosi brand internazionali.
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«Vogliamo creare un magazine che viaggi alla velocità del pensiero, non a quella dello scroll», dichiarano Amzalag e Augustyniak. «Bazaar Italia non è contenuto, è contesto. Un luogo dove immagini e parole possono sedurre o provocare, una bussola per orientarsi nella moda attraverso molteplici linee temporali».
Il Direttore Responsabile di Harper's Bazaar Italia, Massimo Russo, ha commentato: "L’arrivo di Michael e Mathias - che si uniscono al team esecutivo insieme con il Direttore Editoriale Stefano Tonchi e la Direttrice Moda Sissy Vian - rappresenta un salto in avanti decisivo: portano innovazione, sperimentazione e una visione unica che rafforzerà Harper’s Bazaar sia in Italia sia a livello internazionale".
Anche il formato del magazine sarà ampliato per esaltarne l'impatto visivo. Stefano Tonchi, Direttore Editoriale, ha aggiunto: "Il magazine continuerà a esplorare tutti gli aspetti della moda all’interno di una cultura contemporanea e interdisciplinare – superando le sezioni tradizionali e fondendo voci, prodotti e discipline – come in un moderno bazar di idee, dove a guidare è lo spirito della scoperta e della sorpresa, il mix tra alto e basso, la valorizzazione dell’inaspettato e dell’ancora sconosciuto".