Un momento del talk promosso da Havas
A 262 giorni dall’inizio dei Giochi Invernali di Milano-Cortina 2026, Havas ha organizzato un Talk aperto al dialogo tra istituzioni, brand e professionisti del settore.
Il dibattito ha messo in luce una visione condivisa: i Giochi rappresentano un’occasione unica per generare valore duraturo, promuovere l’inclusione e rafforzare il legame tra istituzioni, aziende e territori. Un contesto in cui proprio il ruolo dei brand diventa fondamentale: il 73% degli italiani si aspetta che gli sponsor apportino qualcosa di positivo al territorio. Questo uno dei dati emersi da un’indagine di CSA, team di consulenza in dati, tecnologia e ricerche di Havas, che alla sua terza edizione sonda il grado di conoscenza e aspettative degli italiani verso uno degli eventi più attesi del 2026.
Tra i protagonisti del Talk, guidati da Daniele Barone, giornalista di Sky Sport e consulente di Havas Play, Martina Riva, Assessore allo Sport, al Turismo e alle Politiche Giovanili del Comune di Milano, Pier Francesco Caria, Sales Director di Fondazione MiCo2026, Ilaria Cestonaro, Marketing Manager Italy e MiCo26 Marketing Leader di Salomon, e Alessia Magistroni, Communication Director di Fiera Milano.
Dal dibattito è emersa con forza l’idea di un’Olimpiade diffusa, sostenibile e partecipata, capace quindi di lasciare un’eredità tangibile in termini di infrastrutture, e soprattutto di impatto sociale, culturale ed educativo. La legacy è stata, infatti, uno dei temi centrali dell’incontro. Una legacy anche di competenze e che vede gli sponsor come veri e propri partner, coinvolti in una partecipazione attiva con una forte progettualità che prosegue nel tempo, anche dopo la fine dei Giochi 2026.
L’esperienza di Parigi 2024, raccontata da Augustin Penicaud, Vice President di Havas Play Paris, ha offerto spunti preziosi, sottolineando la necessità per i brand di adottare un approccio strategico di lungo periodo, in cui la sponsorship si trasformi in una leva culturale e relazionale.
“L’opportunità per gli sponsor è quella di assumere un ruolo più consapevole e responsabile”, commenta Guido Surci, Managing Director di Havas Play Italia -. Lo sport marketing è infatti una leva potente per raggiungere le proprie audience, che ha le sue radici nella passione: secondo la ricerca di Havas la passione è anche il valore che gli italiani associano di più alle Olimpiadi.”
Stefano Spadini, CEO Havas Media Network, ha aggiunto: “Le Olimpiadi non sono solo un evento sportivo, ma un’opportunità per riscrivere il modo in cui comunichiamo e costruiamo valore. Havas ha iniziato il percorso di avvicinamento a Milano Cortina 2026 ben prima del countdown ufficiale, già dai -500 giorni, con l’obiettivo di attivare una legacy: culturale, tecnica, sociale e soprattutto comunicativa. I dati della ricerca di Havas confermano che oggi le persone si aspettano un coinvolgimento autentico e rilevante: i brand devono saper parlare nuovi linguaggi, connettersi con le emozioni e contribuire a un impatto duraturo.”
L’evento si inserisce in un percorso di avvicinamento ai Giochi2026 che Havas sta portando avanti con la ricerca proprietaria ogni 100 giorni, per monitorare l’evoluzione dell’interesse e della conoscenza degli italiani, le opportunità per i brand e il ruolo dei media. Il prossimo approfondimento sarà la penultima tappa di avvicinamento in occasione dei -200 giorni all’inaugurazione.