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24/06/2025
di Lorenzo Mosciatti

Toluna fotografa il rapporto tra IA e ricerche di mercato in Italia: conoscenza diffusa, applicazioni ancora limitate

Una survey rivela opportunità, ostacoli e prospettive per l’intelligenza artificiale nel settore delle indagini di mercato

Maria Carla Sanna, Strategic Client Director di Toluna

Maria Carla Sanna, Strategic Client Director di Toluna

Toluna, tra le principali realtà nelle ricerche di mercato, ha presentato i risultati di una ricerca dedicata alla percezione e all’uso dell’intelligenza artificiale nel settore delle ricerche di mercato in Italia. L’indagine, condotta su un campione di professionisti del marketing e della comunicazione, evidenzia come l’IA sia ormai conosciuta da quasi la totalità degli operatori (90%), ma utilizzata regolarmente solo da una minoranza (20%). La tecnologia viene impiegata soprattutto per attività come sintesi, traduzioni e presentazioni.

Per quanto riguarda le indagini di mercato, il 31% dei rispondenti dichiara di fare uso dell’IA in modo saltuario, mentre solo il 3% ne fa un uso frequente. Le applicazioni più comuni riguardano l’analisi del sentiment (58%), l’analisi di dati e trend (50%) e il monitoraggio di feedback e recensioni (50%).

Tra i principali freni all’adozione emergono l’assenza di validazioni (30%), le difficoltà di integrazione nei processi esistenti (30%), la mancanza di competenze interne (26%) e la percezione di non essere pronti al cambiamento (26%). Nonostante queste barriere, il 51% degli intervistati si dichiara intenzionato a sperimentare l’IA in futuro, soprattutto per attività legate all’analisi dei dati, alle previsioni di vendita, all’ottimizzazione delle campagne pubblicitarie e all’analisi dei feedback.

L’indagine evidenzia inoltre i criteri principali nella scelta degli istituti per ricerche supportate dall’IA: la competenza specifica in materia (58%), la possibilità di ricevere supporto da parte di un ricercatore (58%), la qualità e l’innovazione delle soluzioni (50%) e l’affidabilità degli insight (50%).

Infine, i professionisti si aspettano dall’intelligenza artificiale soluzioni agili e facili da implementare (56%), affidabilità e qualità dei dati (49%), velocità nell’esecuzione e nella consegna dei risultati (40%), personalizzazione (34%) e maggiore efficienza (31%).

Maria Carla Sanna, Strategic Client Director di Toluna dichiara: "Sebbene non manchino incertezze e diffidenze, il mercato si dimostra disposto a sperimentare e noi con lui: l’IA è una parte sempre più integrante delle nostre soluzioni di ricerca e continuiamo a investire in test e prototipi, spinti dalla volontà di sfruttare al meglio le enormi potenzialità di questa tecnologia per restituire insight rapidi e affidabili".
 

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