Quindici tendenze fondamentali per interpretare il presente e il futuro del retail: di questo si compone il Barometro Retail Insights 2023 di Locala, terza edizione della ricerca annuale organizzata dall’azienda di tecnologia pubblicitaria specializzata in geotargeting.
Nata nel 2021 per identificare le tendenze che hanno scosso il retail post-Covid, la ricerca è stata riproposta anche nel 2022 e quest’anno, per verificare come i trend emersi dopo la pandemia stiano evolvendo alla luce delle successive, grandi sollecitazioni che condizionano i consumi e il commercio in tutto il mondo, come le tensioni economiche internazionali e la guerra in Ucraina (e ora anche in Medio Oriente) ma non solo.
«Nel 2022 abbiamo pubblicato un barometro per identificare le tendenze che hanno scosso il retail post-Covid. Abbiamo pensato che sarebbe stato interessante riprendere l'idea nel 2023 per verificare come queste tendenze si sono evolute durante la crisi economica», spiega Benvenuto Alfieri, Country Manager Italy di Locala, nel video pubblicato qui sopra, con cui si apre “Retail Insights”: una rubrica in 4 puntate su Engage tutta dedicata all’edizione 2023 della ricerca.
Concetto chiave, omnicanalità
Il Barometro Retail Insights di Locala si articola in tre fasi: un rapporto sulle tendenze internazionali; un sondaggio qualitativo B2B tra i decision maker del settore; un sondaggio quantitativo B2C su 3.000 cittadini europei, rappresentativi della popolazione di ogni paese.
Nelle prossime tre settimane, ogni lunedì, tre articoli specifici approfondiranno ognuno tre tendenze tra le 15 complessivamente identificate dalla ricerca.
In questa prima uscita, ci concentriamo invece sugli aspetti fondamentali e più evidenti del “New Retail” post-covid tratteggiato da Locala, che unisce i vantaggi del virtuale e del reale attraverso un “commercio unificato” e permette di rispondere alle aspettative di un consumo sempre più facile e veloce.
Oggigiorno, ad esempio, tutti vogliamo avere la possibilità di scegliere i metodi di consegna, vogliamo la consegna più veloce possibile e utilizziamo la consegna senza contatto per risparmiare tempo.
Parallelamente, si osserva che un consumo sempre più attento al pianeta e alle persone è diventato, di fatto, la norma. Il retail consapevole è diventato un obbligo, grazie alle pressioni esercitate sia dai consumatori che dalle normative.
In particolare, la Generazione Z, che sta entrando sempre più a far parte della popolazione attiva, è ancora più consapevole di questa causa, e sta esercitando il suo nuovo potere nei comportamenti di acquisto.
Infatti, il 64% dei consumatori della Gen-Z è disposto a pagare di più per un prodotto ecologicamente sostenibile. Le aziende sono quindi costrette a impegnarsi nella trasparenza, il che sta portando a una necessaria evoluzione dei modelli di business intorno al concetto di economia circolare
Rispetto al passato, i valori della solidarietà, della generosità e dell'inclusione sono stati fatti propri dai consumatori e stanno avendo un impatto positivo sull'immagine dei marchi aziendali. Lo studio di Locala dimostra ad esempio che il 78% degli italiani preferisce acquistare prodotti di marchi impegnati in questi valori.
Queste tendenze configurano chiaramente il New Retail, un retail omnichannel e reattivo che sta diventando la norma. I paradossi tra queste diverse aspirazioni sono molti, ma la spinta al cambiamento c'è, perché dopo il Covid, la crisi economica sta nuovamente scuotendo le abitudini dei consumatori. Questi importanti cambiamenti e pressioni sociali obbligano i retailer a ribellarsi, a intraprendere trasformazioni profonde e a innovare.
L’appuntamento è con la prossima puntata di Retail Insights, lunedì 4 dicembre, con l’approfondimento dedicato ai primi 3 trends individuati e descritti all’interno del
Barometro Retail Insights 2023 di Locala.