Recma, l’istituto francese che misura l’attività dei centri media in tutto il mondo, ha pubblicato i dati consolidati sull’amministrato complessivo delle agenzie italiane nel 2021.
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In generale, Recma calcola che il volume complessivo di investimenti gestiti delle agenzie media italiane sia aumentato del 20,8% nel 2021 rispetto al 2020 (considerando sia le attività di media buying tradizionale, sia le attività “non tradizionali” come digital, performance, social & content). Un tasso di crescita che sarebbe dunque superiore a quello del mercato pubblicitario nel complesso, che Nielsen ha stimato nel 13,5% per il 2021.
Le attività non tradizionali valgono oltre metà dell'amministrato
La crescita dell’attività complessiva dei centri media secondo i calcoli di Recma ha riguardato in misura maggiore le attività non tradizionali (+24% sul 2020) rispetto a quelle tradizionali (+17%). Le attività non tradizionali rappresenterebbero ormai oltre la metà dell’amministrato complessivo delle agenzie (il 53%).
Recma dà quindi alcuni dettagli sul volume di attività delle singole agenzie, precisando che alcuni spostamenti di budget avvenuti tra fine 2021 e inizio 2022 (tra questi L'Oréal, ENI, Dyson, Dolce & Gabbana) non hanno ancora dispiegato i loro effetti sulle stime.
Wavemaker e OMD, quota di mercato oltre il 10%
Wavemaker (GroupM/WPP) e OMD (Omnicom Media Group) sono ai primi 2 posti del ranking per volume complessivo di attività (ossia per amministrato), con una quota di mercato superiore al 10%. Seguono Carat (Dentsu) e Zenith (Publicis Media).
Initiative (IPG Mediabrands) vanta il più alto tasso di crescita annuo con il +55%, seguita da Starcom (Publicis Media) con il +38%. Dopo un 2020 sfidante, Havas Media è invece l’agenzia che mostra il rimbalzo più importante, passando dal -13% registrato nel 2020 al +25% del 2021.
Su un arco temporale più lungo, pari agli ultimi tre anni, Dentsu X mostra la crescita più alta con il +126%, seguita da Mediaplus (Gruppo Serviceplan) con il +115% e Initiative con il +105%.
A livello di holding,
IPG Mediabrands registra il tasso di crescita più significativo nel 2021 con il +43%, seguita da
Publicis Media (+25%)