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15/10/2021
di Cristina Oliva

Onim, sono oltre 1.200 i video sponsored pubblicati a settembre su YouTube

Tra i creator più attivi ci sono i Two Players One Console

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Dopo il report mensile dedicato ad analizzare i post nati dalla collaborazione brand/influencer su Instagram, Onim (Osservatorio Nazionale Influencer Marketing), grazie al supporto di Talkwalker, integra YouTube, canale di grande rilevanza lato influencer marketing. Un report gratuito, ogni mese, per chiarire insight e caratteristiche come il numero dei video branded creati da influencer/creator, interazioni, topic, contenuti più performanti.

La prima uscita prende in esame settembre 2021. Sono oltre 1.200 i video sponsored pubblicati, video capaci di generare più di 1,7 milioni di interazioni e una portata potenziale di 33 milioni di utenti.


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Analizzando topic, hashtag utilizzati e, soprattutto, i video più performanti, il gaming resta in evidenza, con Two Players One Console estremamente attivi nei video branded. Forte anche il filone dell’intrattenimento, tra meme, prank e challenge. Nella maggior parte dei casi le attività non sono video dedicati a brand e prodotto, ma si confermano estremamente utilizzati gli inserimenti degli stessi in video che trattano altri topic, seppur inerenti.

Lato brand, tra i più menzionati lato sponsored video, da segnalare una forte presenza di marchi strettamente connessi al mondo gaming (Roblox, Minecraft, Fortnite) e digital (Facebook, Amazon, Twitter). Interessante la presenza di Coca-Cola, riscontrata anche in Instagram e figlia di una forte attività partita in agosto.

“La mappatura anche di YouTube - spiega Matteo Pogliani, founder ONIM - ci permette di dare un’istantanea ancora più precisa e dettagliata delle attività di influencer marketing in Italia. Un canale, YouTube, meno utilizzato per questioni di budget, ma assolutamente chiave nelle attività che vedono coinvolti creator e influencer. A dircelo le interazioni generate, ma ancor di più la natura/qualità dei video stessi. Con questo nuovo report mensile siamo sicuri di rafforzare ancora di più la mission dell'Osservatorio, migliorare la cultura di mercato e professionisti.”

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