Crescono le visualizzazioni pubblicitarie sulle CTV nel primo semestre 2025. Il report di FreeWheel
Josserand, Comcast Advertising: “La crescita dell’esposizione pubblicitaria su CTV e del programmatic dimostra che gli investimenti delle aziende media nelle strategie di monetizzazione e nella tecnologia stanno dando i loro frutti"
Nella prima metà del 2025, le visualizzazioni pubblicitarie sui dispositivi CTV hanno registrato una crescita notevole rispetto all'anno precedente, con un incremento del 31% in Europa e dell'8% negli Stati Uniti. La CTV si consolida come dispositivo principale per la fruizione di annunci video premium. Complessivamente, l'esposizione pubblicitaria ha registrato un aumento del 27% in Europa e del 6% negli Stati Uniti su base annua, sottolineando il crescente impatto dello streaming sul pubblico. Lo rivela la nuova edizione del Video Marketplace Report di FreeWheel, relativa alla prima metà dell'anno.
La distribuzione delle visualizzazioni, secondo i dati dello studio, è rimasta in linea con i dati del secondo semestre del 2024. Negli Stati Uniti, oltre la metà (56%) delle visualizzazioni degli annunci si è verificata su contenuti in diretta. Ciò è dovuto, in parte, alla popolarità degli eventi sportivi live e dei canali FAST. In Europa, invece, i contenuti VOD delle emittenti continuano a dominare registrando il 75% delle visualizzazioni. Tuttavia, con l'espansione dei servizi FAST, la quota di visualizzazioni degli annunci live nella regione è in aumento.
Negli Stati Uniti, il programmatic rappresenta ora il 30% della distribuzione complessiva di annunci pubblicitari, mentre in Europa si attesta al 19%. Lo studio rileva una crescita significativa anche per le visualizzazioni pubblicitarie programmatiche: +44% in Europa e +29% negli Stati Uniti. Gli addetti alla programmazione puntano sempre più sulla pubblicità programmatica, portando a un aumento del 14% (su base annua) nel numero di inserzionisti che utilizzano la distribuzione automatizzata degli annunci. Nel primo semestre del 2025, gli inserzionisti che hanno adottato per la prima volta il programmatic hanno registrato un aumento del 29% delle visualizzazioni dei propri annunci rispetto a quelli che hanno introdotto tale metodo nello stesso periodo nel 2024. Inoltre, in Europa, la quota del programmatic sui contenuti live è aumentata significativamente di 10 punti, passando dal 19% al 29%, a dimostrazione della dinamicità dell’ambiente FAST, secondo Freewheel.
Il crescente utilizzo del programmatic influisce anche sulle strategie di targeting delle aziende media. Il targeting comportamentale è il metodo più diffuso per l'audience targeting programmatico, raggiungendo il 51% negli Stati Uniti e il 58% in Europa.
“La crescita dell’esposizione pubblicitaria su CTV e del programmatic dimostra che gli investimenti delle aziende media nelle strategie di monetizzazione e nella tecnologia stanno dando i loro frutti. Tuttavia, c'è ancora un notevole potenziale per espandere ulteriormente la distribuzione automatizzata sugli inventari VOD e live. Così facendo, i fornitori di video premium possono diversificare le loro strategie, attirare nuovi budget pubblicitari e lavorare in modo più efficiente. Anche gli spettatori ne trarranno vantaggio: i miglioramenti nella frequenza e nella pertinenza della pubblicità ridurranno l'effetto di affaticamento, creando così esperienze di streaming più coinvolgenti”, commenta Emmanuel Josserand, Senior Director, Brand, Agency and Industry Relations, Comcast Advertising.