07/01/2020
di Alessandra La Rosa

Qualcuno ha detto Just Eat: on air la campagna globale dell'app di food delivery

McCann London firma la nuova piattaforma creativa, declinata in più mercati. Il planning multimediale è gestito da UM

Just Eat inaugura il 2020 con una nuova campagna pubblicitaria, frutto di un progetto globale firmato dell’agenzia creativa McCann London. La campagna dal 5 gennaio è in pianificazione anche sul mercato italiano, con l’obiettivo di identificare in modo chiaro Just Eat come sinonimo di food delivery nel mondo, in ogni occasione e situazione, raccontando la gioia di ordinare online e di ricevere il proprio cibo preferito in qualunque parte del mondo ci si trovi. Non si tratta solo di uno spot tv, ma di una vera e propria piattaforma creativa per rafforzare ulteriormente l’identità di Just Eat come global brand nei vari Paesi del mondo, utilizzando un concept semplice, intuitivo e mnemonico in più mercati allo stesso tempo. Al centro della campagna, il motivo musicale “Qualcuno ha detto Just Eat”, adattamento in italiano dell’originale “Did somebody say Just Eat”: un jingle che si propone di fissare nella memoria del consumatore il brand e il suo utilizzo semplice, immediato e veloce, rappresentando al meglio la vision “Serving the world’s greatest menu. Brilliantly”. Una creatività altrettanto semplice e immediata che, nella versione italiana, è riproposta anche con dialoghi in italiano e due differenti situazioni in cui ritroviamo un gruppo di amici per una pizza in compagnia e una coppia di giovani che condividono una cena a base di sushi. https://www.youtube.com/watch?v=P-mAFLgR_I8 Lo spot, diretto da Tom Kuntz, attraverso MJZ, si apre infatti con una coppia seduta sul divano di casa, davanti alla tv, proprio nel momento in cui i due giovani si stanno chiedendo se ordinare cibo a domicilio per la serata. In tv famosi programmi che, dai cult movies, fino ai quiz show e alle televendite, mostrano attori, presentatori e personaggi che interrompono la recitazione, un dialogo o lo show del momento, per esclamare “Qualcuno ha detto Just Eat”. I due soggetti della campagna saranno declinati in altrettanti formati da 15” e 30”, in pianificazione dal 5 gennaio sulle principali emittenti televisive. La pianificazione è stata seguita da Universal McCann, vincitrice di una gara globale lo scorso anno (ad eccezione del planning sui social media, di cui si occupa Byte London). «"Qualcuno ha detto Just Eat" traduce in un modo chiaro, immediato e diretto il concetto che vogliamo trasferire al pubblico: Just Eat è sinonimo di food delivery nel mondo, è divertimento, è il piacere di ordinare da un menù molto ampio, in grado di soddisfare i gusti più svariati e adattarsi a tutte le occasioni, servito direttamente dove ci si trova - commenta Monica Paoluzzi, Marketing Director di Just Eat in Italia -. Il concept creativo viene proposto e adattato nei diversi Paesi in cui siamo presenti: in questo modo rappresentiamo una campagna che ha un filo conduttore unico e globale, quello del divertimento e del piacere del food delivery: a prescindere da dove ognuno si trovi e qualunque sia l’occasione, se dici “food delivery”, dici Just Eat». Allo spot tv sarà affiancata una pianificazione radio, con tre differenti soggetti basati sulle cucine hamburger, pizza e sushi, e una campagna OOH con formati ad alto impatto nelle città di Torino e Milano. Quest’ultima sarà protagonista anche con un tram che permetterà di far girare il brand tra le vie della città. A supporto anche i principali canali social, Instagram e Facebook.

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