di Teresa Nappi

Mellin, influencer e precision marketing al centro della strategia 2019

In occasione del lancio del progetto "Più alberi per i nostri bimbi", Engage intervista il Direttore Marketing Luigi Davide Marchini che dichiara: «Il budget sarà quasi interamente gestito sul digitale ed è in crescita rispetto al 2018»

A seguito della presentazione di “Più alberi per i nostri bimbi”, il progetto di arricchimento di un’area verde a Milano a cura di Mellin, Engage ha avuto l’occasione di intervistare Luigi Davide Marchini, Direttore Marketing Mellin e Sud Est Europa Danone ELN, per approfondire la strategia di comunicazione del brand di Danone. «Investiamo molto sul precision marketing e programmatic che ci consentono di targettizzare i consumatori in funzione dei loro bisogni, attitudini, e di rispondere quindi adeguatamente con un linguaggio aderente alle loro esigenze in tempo reale», ci ha detto il manager.

Il progetto "Più alberi per i nostri bimbi"

Ripartendo dal progetto previsto per Milano, che prevede un impegno di 3 anni per la gestione di un’area di 1400 mq a sud di Milano, di fronte all’Ospedale San Paolo, dove saranno piantati in autunno 100 alberi, Marchini spiega: «Mellin ha deciso di investire su una Milano più verde e regalare un nuovo polmone alla città, per un ambiente sempre più idoneo ad accogliere nuove famiglie e, auspichiamo, sempre più bambini. Infatti, oggi il nostro Paese si confronta con un tasso di nascite in continuo decremento e vive l’inverno demografico più difficile della sua storia; ma non dobbiamo dimenticare che i bambini, così come l’ambiente, rappresentano il futuro di tutti noi. Il progetto parco Mellin a Milano è quindi solo il primo tassello di un progetto ancora più grande a livello nazionale. Aderendo al progetto Mosaico Verde, in collaborazione con Azzero CO2, Mellin lancia la campagna “Più alberi per i nostri bimbi”, un messaggio di vicinanza alle nuove famiglie con la creazione di spazi verdi lungo tutto il territorio italiano. L’obiettivo è piantare un albero ogni 50 nuovi nati in Italia per raggiungere 9.000 alberi ogni anno per i prossimi anni». Il brand conferma così il proprio supporto alle famiglie: «Mellin è da sempre vicina alle famiglie e lo dimostra anche in azienda con una parental policy innovativa che è diventata un riferimento importante nel nostro Paese», aggiunge in proposito Marchini. L’iniziativa sarà sostenuta con una campagna di comunicazione ad hoc: «Comunicheremo “Più alberi per i nostri bimbi” sulle piattaforme Facebook, Instagram, Google e su My Mellin Blog attraverso le nostre ambasciatrici influencer. E, in linea con la nostra strategia, punteremo in particolar modo su campagne di precision marketing».

La strategia Mellin 2019 è principalmente digitale

Relativamente all’anno in corso, Luigi Davide Marchini precisa: «Il budget sarà quasi interamente gestito sul digitale, attraverso le nostre campagne di Programmatic e Precision marketing, le nostre influencer e le piattaforme social. Tale budget è in crescita rispetto al 2018». Le agenzie di riferimento per Mellin sono Madfish per creatività e digital, Caffeina per l’attività social, la pianificazione offline è gestita da Mindshare e quella online da iProspect. «Burson Cohn & Wolfe ci ha supportato per il lancio PR di “Più alberi per i nostri bimbi”. Inoltre, ci siamo dotatati di una diversa modalità di amplificazione dei nostri messaggi tramite un team di blogger che lavorano in stretta continuità con la marca e che ci permette quindi di presidiare anche questo mondo da vicino», dichiara il manager. Interpellato sull’ammontare della spesa in comunicazione del brand quest’anno, il manager preferisce non fornire indicazioni precise, ma ribadisce il maggiore impegno sul digital.

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