23/05/2019
di engage

Alessio Ippolito Srl e le nuove prospettive nel marketing del trading online

Semplificazione del linguaggio, materiale selezionato e supporto grafico sono gli elementi fondamentali su cui si basano contenuti creati dall'esperto per informare i lettori sull'argomento

In Italia, il trading online è una delle realtà a più forte espansione in rete. Aumenta il numero di persone che si interessano di trading e con esse aumenta anche la domanda di contenuti di qualità che possano raccontare la realtà dei mercati finanziari, i loro costanti sviluppi e le opportunità di investimento. Diversi network di siti si concentrano sugli argomenti relativi al trading, ma pochi portali e testate riescono a intercettare i bisogni e le necessità dell’utenza in maniera appropriata. Da anni attivo nel settore, Alessio Ippolito (titolare dell’omonima società) è riuscito a creare una serie di siti che rispondono alle molteplici domande degli utenti in maniera innovativa, semplificata e diretta. Stiamo parlando di siti web come Migliorbrokerforex.net e GuidaTradingOnline.net, ma anche di molti altri noti agli addetti ai lavori. È qui che nasce un nuovo modo di affrontare l’argomento del trading online. Come noto, il trading è settore piuttosto tecnico che risulta sempre spinoso, soprattutto per chi ha mancanza di competenze e non è un insider del settore.

Marketing del trading: un settore complesso

«Quando si gestisce un network basato sul trading online le normali cure verso i contenuti proposti spesso non bastano. Trading è parola che fa rima con investimento speculativo. Sui mercati finanziari si è chiamati a utilizzare le proprie risorse economiche per ottenere rendimenti. Di conseguenza non è un’attività che le persone prendono alla leggera. Iniziare un percorso da traders implica la necessità di compiere diverse azioni come: iscriversi a un broker, depositare una certa somma di denaro che faccia da capitale di investimento, infine si può iniziare a negoziare, tenendo ben in considerazione il livello di rischio cui si è disposti a sostenere. Tutti questi passaggi sono spesso causa di diffidenza per gli utenti. Pur essendo il trading attività legale e sotto il controllo della Consob in Italia, il settore è da sempre percepito come possibile fonte di truffe e malaffare. La cattiva nomea del trading online, in effetti, deriva da un passato non regolamentato dove alcuni finti broker facevano promesse di guadagni milionari a malcapitati di turno, procedendo a prosciugare i loro conti di negoziazione sistematicamente», ha dichiarato Ippolito.

Un'informazione sana contro le truffe per la salvaguardia dei lettori

Già da molto tempo ormai, Ippolito si vede impegnato nella lotta contro le truffe nel trading online. Nello specifico, sui suoi principali portali di riferimento del settore (come ad esempio la pagina "Truffe Trading Online: Segnalazioni degli Utenti " sul sito Migliorbrokerforex.net), ha messo a disposizione di tutti i suoi lettori, diversi strumenti di interazione diretta (email pubblica, moduli di contatto, moduli di invio testimonianze e spazi social media ) con i quali tutti possono condividere le esperienze negative nel settore del trading, segnalare truffe (o tentatativi) e, soprattutto, trovare una serie di pratiche informazioni su come fare per difendersi dalle truffe, comprendere se tale "broker X" sia truffaldino o meno ed altre utili indicazioni relative a questo specifico argomento.

Trading e nuove prospettive di comunicazione

Ippolito ha compreso tempo fa che nel marketing del trading era necessario portare la comunicazione su un livello differente, con nuovi prodotti editoriali in grado di instaurare quella fiducia indispensabile che deve venire a crearsi tra il lettore e le fonti che consulta. Secondo la sua esperienza nel campo nel campo della comunicazione, sono stati apportati tre nuovi approcci fondamentali alla creazione di contenuti sui suoi principali portali:
  1. Semplificazione del linguaggio: il primo passo verso una comunicazione più efficace è stendere contenuti caratterizzati da semplicità di linguaggio, riducendo al minimo i tecnicismi. Il discorso deve fluire libero parlando di trading in una maniera comprensibile ai più.
  2. Materiale selezionato: nel marketing relativo ai broker è fondamentale selezionare soltanto gli intermediari più conosciuti, con brand molto affermati sul mercato. Quando si parla di broker di grosso calibro si può anche assicurare il lettore che non si corre alcun rischio di truffa.
  3. Immagini e infografiche: infine risulta essere fondamentale produrre materiale visivo, per la cosiddetta “facilitazione visiva”. Quando si affrontano argomenti complessi come il trading l’uso di immagini e infografiche aiuta ad entrare in comunicazione più facilmente e chiaramente con il lettore.
«C’è inoltre una strategia di comunicazione che sta prendendo sempre più piede tra gli insiders di settore, quella del “metterci la faccia”. In altre parole risulta essere sempre più efficace lanciare messaggi promozionali nel campo del trading se a farlo è qualcuno che si impegna in prima persona e va ad instaurare quel trust indispensabile in un settore di investimenti», conclude Ippolito.

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