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Content Creation

Silvio De Rossi
a cura di Silvio De Rossi

Content Creator e Influencer, collabora con i più importanti Brand del panorama automotive e non solo. Founder di Stylology.it, nel suo passato Televideo Rai e Mediavideo, i veri antenati di internet. E’ stato responsabile editoriale di Blogosfere.it, partecipando al successo del network di blog più grande d’Italia. In seguito è stato direttore responsabile di Leonardo.it. Si occupa di produzioni foto e video con particolare attenzione ai format più adatti ai social network.

02/09/2022

BeReal: la guerra al mondo artefatto di Instagram è cominciata

L’estate ci ha regalato una grande novità nel panorama social: si tratta di BeReal, l’app che non permette l’uso di filtri e fotoritocco. Una chiara risposta alla realtà artefatta generata ogni giorno da Instagram. Ma la risposta di Meta è dietro l’angolo

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La realtà è lontana anni luce da quello che vedi sui social network. Può sembrare un’affermazione molto forte, ma spesso si tratta di tremenda verità. In un mondo social dominato da filtri, fotoritocco e Photoshop, è spuntato qualcuno che vuole rivoluzionare il sistema.

Sto parlando di BeReal, app creata nel 2020 dal francese Alexis Barreyat, che ha appena tagliato il traguardo dei 30 milioni di download, diventando l’app più scaricata in territorio statunitense.

L’inatteso successo di BeReal dimostra che tante persone sono alla ricerca di qualcosa di nuovo per nulla artefatto. Spiego immediatamente la motivazione: è possibile pubblicare un solo post al giorno e il contenuto non è modificabile con dei filtri. Gli utenti hanno a disposizione soltanto 2 minuti di tempo per creare il proprio contenuto e pubblicarlo.

BeReal è la risposta a Instagram e TikTok. Si tratta di un’alternativa rivoluzionaria che mira a sovvertire tutte le regole ormai radicate: uso dei filtri, uso del fotoritocco, produzioni di immagini lontana anni luce da quella reale, pubblicizzazione di una perfezione che nella vita di tutti i giorni semplicemente non esiste. Inoltre BeReal combatte le cattive abitudini che i social hanno contribuito a formare: social addiction, ansia da like.

Ci troviamo di fronte ad un’app che genera attenzione solo per un tempo prestabilito. Arriva una notifica (“Time to BeReal”) che rende l’applicazione navigabile. Da quel momento abbiamo 120 secondi per scattare un’immagine di vita reale e pubblicarla. Se il tempo a disposizione scade, l’utente non potrà vedere le foto postate dagli altri presenti in piattaforma. Foto che possono essere visualizzate una sola volta al giorno e che dopo 24 ore verranno comunque eliminate.

E i like? Non ci sono. L’unica reazione ammessa nei confronti dei post pubblicati dagli altri utenti è la RealMoji, che mostra il sentiment per ciò che si visualizza e che consiste in un selfie del proprio volto.

L’improvviso successo di BeReal ha fatto scattare l’allarme in casa Meta. Mark Zuckerberg non ama il successo altrui e starebbe già pensando alle innovazioni da introdurre su Instagram onde arginarne il fenomeno. Innovazioni che sarebbero un perfetto “copia e incolla” di BeReal: la novità si chiamerà IG Candid e permetterà di postare una foto entro 2 minuti, in un momento della giornata scelto da Instagram. Non ci resta che attendere per vedere come andrà a finire. Nel frattempo meno filtri per tutti, che male non fa.

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