Elizabeth Gelfi, fondatrice di Tramemotive
Mentre il dibattito sulla fuga dei talenti dai territori periferici è sempre più acceso, esistono realtà che scelgono di invertire la traiettoria. È il caso di Elizabeth Gelfi e della sua Tramemotive, Società Benefit di marketing e comunicazione, con sede in Valle Camonica, che ha una missione ben chiara: aiutare le PMI a raccontare la propria storia, generando valore per le persone e il territorio.
L’agenzia è nata, infatti, da una scelta personale della sua fondatrice: «Dopo anni di studi e lavoro in Italia e all’estero, ho scelto di tornare nella mia Valle Camonica per costruire un progetto che unisse senso, radici e futuro. Una scelta di visione, non di rinuncia», spiega a Engage Gelfi. «In un momento in cui tutti correvano verso le grandi città, io ho scelto di ritornare. Volevo dimostrare che anche nei territori più piccoli si può fare impresa in modo innovativo, generando valore per le persone e per la comunità», racconta ancora la manager.
Da questa scelta è nata Tramemotive, una realtà in cui marketing e comunicazione si intrecciano con la visione d’impresa, trasformandosi in leve di crescita consapevole e di impatto sul territorio.
Innovazione come processo culturale
Tramemotive nasce dall’idea che l’innovazione non è solo una questione tecnologica, ma un processo culturale e umano. «Innovare significa tornare a farsi domande, ascoltare, scegliere con consapevolezza. Significa costruire legami che durano, perché la vera forza di un’impresa sta nella qualità delle sue relazioni», spiega Elizabeth Gelfi.
Ogni progetto diventa così un’occasione per far emergere identità, storie e potenzialità spesso nascoste, come nel lavoro che la realtà svolge con enti culturali e organizzazioni territoriali della Valle Camonica, dove Tramemotive ha contribuito a dare nuova voce alla memoria collettiva, trasformandola in uno strumento di sviluppo e coesione.
«La nostra è una strategia che respira», dice Gelfi. «Credo che anche la strategia abbia bisogno di ossigeno: fermarsi, osservare, ripensarsi. Solo così un’impresa può trovare la propria direzione autentica».
Un punto di riferimento per il territorio
Oggi Tramemotive è cresciuta fino a diventare un punto di riferimento per le imprese della Valle Camonica e delle aree interne limitrofe. Non tanto per dimensione, quanto per approccio: quello di chi sa interpretare il territorio e tradurlo in valore.
«Nel contesto della Valle Camonica, Tramemotive ha saputo ritagliarsi un ruolo distintivo, diventando un punto di riferimento per imprese e organizzazioni che vogliono crescere con uno sguardo strategico ma radicato. La chiave è stata costruire fiducia, lavorando insieme alle persone e non solo per loro», racconta ancora la manger.
I numeri confermano il percorso di Gelfi: in cinque anni il fatturato è quintuplicato e oggi l’80% dei clienti è della Valle Camonica. Ma per Elizabeth Gelfi, il dato più importante è un altro: «Il valore vero è vedere crescere la fiducia attorno a noi. Significa che le persone credono nel potenziale del territorio e sentono che insieme possiamo farlo evolvere».
Radici, impatto e futuro
Tramemotive oggi è un team di professionisti che condivide una stessa filosofia: unire competenze e radicamento per costruire imprese più consapevoli e sostenibili. «Il laboratorio accompagna le aziende in percorsi di chiarezza e posizionamento, aiutandole a definire la propria identità e a costruire strategie coerenti con i propri valori e con il contesto in cui operano», spiega ancora Gelfi.
Guardando avanti, la manager immagina un futuro dove le aree interne tornino al centro dei processi di innovazione: «Fare impresa qui non è solo possibile, è necessario. Perché da questi luoghi può ripartire un nuovo modo di pensare il lavoro, la sostenibilità e la vita», conclude.