03/05/2019
di Alessandra La Rosa

Just Eat chiude la gara media globale: l'incarico va a UM, anche in Italia

L'agenzia di Interpublic ha battuto in finale Phd, e ora si occuperà del planning e buying del servizio di food delivery in 10 mercati

Si chiude con la vittoria di UM la gara media globale di Just Eat. L'agenzia di Interpublic ha sorpassato alle battute finali Phd, l'unica altra agenzia rimasta in gara dopo l'uscita di m/Six, la società di GroupM che gestiva l’incarico in Gran Bretagna dal 2015. UM si occuperà delle pianificazioni e degli acquisti media in 10 mercati, incluso il nostro Paese, dove negli ultimi anni il budget è stato gestito da Address e dove ora dunque passerà alla centrale guidata dal General Manager Carlo Messori Roncaglia. Si tratta di Gran Bretagna, dove la società di food delivery ha il suo headquarter, Italia appunto, Irlanda, Danimarca, Norvegia, Francia, Spagna, Svizzera, Australia e Nuova Zelanda. Il media mix gestito dall'agenzia coinvolgerà tutti i mezzi, digitali e non: tv, radio, cinema, stampa, affissione, display online e paid social. UM supporterà l'azienda anche sul fronte sponsorizzazioni ed eventi. Just Eat ha invece scelto di gestire internamente la search pay-per-click. Lo scorso anno, Just Eat aveva scelto McCann quale nuova agenzia creativa a livello globale. L'agenzia è anch'essa del gruppo IPG, ma un portavoce dell'azienda ha assicurato che questa esistente collaborazione con la holding non ha influito in alcun modo sulla scelta della centrale. La spesa in advertising della compagnia ammonta oggi ad oltre 150 milioni di euro, una cifra in costante crescita.

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