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29/05/2025
di Lorenzo Mosciatti

Jump cresce del 26% e punta a 3,7 milioni di euro: AI, talenti e sostenibilità al centro del piano 2025–2027

La digital creative company rilancia il proprio modello di sviluppo con un focus su innovazione, cultura digitale e benessere organizzativo

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La digital creative company Jump chiude il 2024 in crescita e annuncia le linee guida strategiche per il triennio al 2027. Nel 2024 l’agenzia di cui sono partner Francesco Ciani (fondatore e Chief Executive Officer, Emil Mingozzi (Chief Commercial Officer) e Riccardo Minghetti (Chief Financial Officer), ha visto aumentare del 26% i suo ricavi, raggiungendo i 2,4 milioni di euro, con una marginalità vicina al 15%. Il team di Jump conta oggi oltre 50 professionisti con un’età media di 30 anni, in equilibrio tra donne e uomini. Tra i clienti figurano importanti realtà italiane e multinazionali come Amadori, Rai, FNM, Mooney Expert e Almo Nature.

“Il 2024 è stato per noi un anno di svolta”, spiega Francesco Ciani, founder e Ceo di Jump. “Abbiamo inaugurato il nuovo headquarter a Forlì e aperto una seconda sede a Milano per essere sempre più vicini alle aziende che lavorano con noi, presidiare mercati e sfide sempre nuove. In questi primi anni della nostra avventura, le persone sono state il vero cuore di Jump e, grazie alla loro passione e alle competenze multidisciplinari che abbiamo maturato sul campo e dietro le quinte, oggi siamo in grado di comprendere a fondo il business model dei nostri clienti e proporre soluzioni digitali che combinano creatività, tecnologia e analisi dei dati per generare valore”. 


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In un mercato in costante evoluzione e caratterizzato da crescenti complessità, i servizi di Jump sono oggi strutturati in un framework in quattro fasi in grado di accompagnare i clienti nell’intero processo di trasformazione o evoluzione digitale: Explore, per valutare nuove opportunità digitali; Shape, per definire o rinnovare il posizionamento di marca e migliorare l’esperienza utente; Build, per tradurre la strategia in soluzioni tangibili; e infine Boost, per accelerare la presenza online o consolidare i risultati già ottenuti, con l’AI che ha assunto un ruolo centrale per l’azienda. “Nel 2024 l'intelligenza artificiale è diventata uno degli asset fondanti dell’offerta di Jump, trascendendo il ruolo di semplice strumento operativo al servizio della produttività aziendale per diventare un elemento chiave a supporto del business dei nostri clienti, non solo in relazione ai progetti di marketing e comunicazione”, specifica Ciani.

Gli obiettivi per il triennio 2025-2027

Nei prossimi tre anni, fa sapere la società, Jump intende continuare a crescere fidelizzando i clienti attuali e conquistando la fiducia di nuove aziende italiane e multinazionali. Nel portafoglio di offerta saranno ulteriormente arricchiti i servizi a valore aggiunto, basati su AI, tecnologie immersive e di frontiera, con un approccio ai contenuti orientato alle performance. L’obiettivo di Jump è superare i 3,7 milioni di euro di fatturato e portare la marginalità al 25% entro il 2027.


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Inoltre, l’azienda punta ad attrarre nuovi talenti e accelerare i programmi interni orientati al benessere delle persone. “La costruzione di un ambiente lavorativo stimolante e in crescita, ma soprattutto sano e inclusivo, resterà tra le priorità di Jump, che vuole essere un incubatore di talenti capace di favorire la crescita professionale delle persone, curandone in modo particolare la valorizzazione delle competenze e lo sviluppo individuale”, dice Ciani. 

Proseguirà anche l’impegno per lo sviluppo sostenibile e la promozione di modelli responsabili nei confronti dell’ambiente, economicamente sostenibili e socialmente evoluti. Nel 2025 Jump pubblicherà il primo Report di Sostenibilità e punta a ottenere la certificazione UNI/DPR 125:2022 per la parità di genere.

Sarà infine intensificata la collaborazione con gli enti che, a livello regionale o nazionale, promuovono la crescita della cultura digitale. Attualmente 7 manager e professionisti di Jump sono docenti presso università, master o istituti di formazione sui temi del marketing e dell’innovazione. Nei primi mesi del 2025 è stata attivata la Bloom Academy, iniziativa di Jump che offre percorsi formativi dedicati al web marketing, allo sviluppo web per l’Industria 4.0 e all’AI applicata ai processi industriali. Grazie ai fondi europei della Regione Emilia-Romagna, i corsi sono gratuiti per le persone residenti o domiciliate nel territorio regionale. 

Il board di Jump è attualmente costituito dai tre partner Francesco Ciani,  Emil Mingozzi e Riccardo Minghetti. Il management team comprende Valentina Balestri, People and Culture Director, Valentina Cavalli, Operation Director, Roberto Davolio, Client Services Director, Simone Mazzotti, Technology Director, e Giammarco Tassinari, Marketing Director.

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