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28/04/2025
di Lorenzo Mosciatti

IPG: business in calo nel Q1 2025 in attesa della fusione con Omnicom

Philippe Krakowsky

Philippe Krakowsky

Interpublic Group (IPG) ha chiuso il primo trimestre 2025 con risultati in netto calo sia a livello di ricavi che di crescita organica, in un contesto segnato dall’imminente fusione con Omnicom Group.

Il gruppo ha fatturato nei tre mesi 2,32 miliardi di dollari, in calo del 6,9% rispetto allo stesso periodo del 2024. I ricavi netti sono stati pari a 2 miliardi di dollari, con una flessione dell’8,5% anno su anno, mentre a livello organico la performance è stata negativa per il 3,6%, in linea con le previsioni del gruppo.

Durante la call con gli investitori, il Ceo Philippe Krakowsky ha confermato che i risultati sono “in linea con le aspettative” e ha ribadito come tre importanti perdite di clienti subite nel 2024 continuino a pesare sui conti, con un impatto stimato sulla crescita organica tra il 4,5% e il 5%. Nonostante il quadro difficile, Krakowsky ha sottolineato alcuni elementi di resilienza, come la crescita di IPG Mediabrands, Deutsch, Golin e Acxiom, così come alcune buone performance regionali, in particolare in America Latina e in altri mercati emergenti.


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IPG stima in 300-350 milioni di dollari i costi di ristrutturazione per il 2025 in vista della fusione con Omnicom. Le attività di ristrutturazione in corso mirano a centralizzare le funzioni, migliorare l’efficienza operativa e incrementare le attività di offshoring e nearshoring. Krakowsky ha evidenziato che i benefici di questo programma supereranno le previsioni iniziali e saranno cruciali per il nuovo gruppo post-fusione. Secondo il Ceo, “non ci sono quasi sovrapposizioni” tra i progetti di efficienza interni a IPG e i risparmi sui costi previsti dall'integrazione con Omnicom.

Guardando avanti, IPG ha confermato la guidance per l’anno in corso, prevedendo un calo della crescita organica compreso tra l’1% e il 2%. “Anche in caso di rallentamenti, abbiamo dimostrato di saper navigare condizioni difficili”, ha detto il manager. “Continuiamo a fornire servizi che aiutano i marketer a generare vendite e risultati di business, indipendentemente dalla fase del ciclo economico”.

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