Pasquale de Palma, Presidente e Ceo di INC
Certificazione per la parità di genere e fatturato in crescita nel 2024 per INC, l’agenzia di di consulenza che fornisce strategie e servizi di comunicazione e relazioni pubbliche nelle aree corporate e consumer associata a UNA.
Inc - Pr Agency Content First comunica di aver ottenuto la certificazione per la parità di genere secondo lo standard internazionale UNI/PDR 125:2022. Un riconoscimento importante, spiega l’agenzia, “che conferma una visione d'impresa che ha sempre messo le persone e il loro benessere al centro delle scelte aziendali e che si inserisce nel percorso di forte sviluppo dell'agenzia che, nell'ultimo decennio, ha visto crescere le revenue al ritmo del 9% annuo (Cagr 2014/2024), con un 2024 che si è chiuso con quasi 6 milioni di fatturato (+15% sul 2023), confermando la crescita a doppia cifra dell'ultimo biennio”.
La certificazione per la parità di genere è stata conferita, con un punteggio di eccellenza di 90/100, al termine di un percorso di valutazione condotto dalla società Bureau Veritas, player a livello mondiale nei servizi di certificazione. Nel percorso INC si è avvalsa della consulenza di Nuva, che ha assistito il team di INC nel raggiungimento degli indicatori chiave del processo di certificazione, che riguardano vari aspetti dell'organizzazione: cultura e strategia, governance, processi HR, opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda, equità remunerativa, tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro.
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"Siamo orgogliosi di aver ottenuto la certificazione per la parità di genere”, dice Pasquale de Palma, Presidente e Ceo di INC. “E’ un percorso che abbiamo intrapreso per ribadire un impegno verso i valori dell'equità e della trasparenza che abbiamo sempre sentito molto forte. Siamo convinti che alla base del nostro successo ci siano le nostre persone, un gruppo oggi di 60 professionisti, tra l’headquarter di Roma e la nuova sede aperta a Milano un anno fa, che amano questo lavoro e sono soddisfatte per come e dove lo fanno. La certificazione appena ottenuta conferma quanto sia reale e concreta l'attenzione che dedichiamo a chi lavora con noi e al loro benessere, con l'obiettivo di costruire, giorno dopo giorno, un'azienda dove ciascuno possa esprimere liberamente il proprio talento e le proprie passioni, ed essere un consulente di valore per i nostri clienti”.
Tra le iniziative che hanno contribuito al raggiungimento della certificazione, sottolinea INC, figurano il riconoscimento ai neo-papà di ulteriori 5 giorni di congedo parentale da aggiungere a quelli previsti dalla normativa italiana; la scelta di rendere strutturale Inc@Work, il modello ibrido varato nell'aprile 2022 per cui ognuno può scegliere liberamente dove lavorare i(n ufficio, vicino all'ufficio, ovunque); il Birthday off e i Recharging Days, introdotti per garantire la possibilità di recuperare energie e spazi di vita privati. Infine, usufruendo della nuova piattaforma dell'associazione di categoria, UNA Comunicazione, nel 2025 sarà avviato un programma strutturato con circa 1.500 ore di formazione erogate annualmente.
L’educazione e il dialogo contro la violenza di genere
L'impegno di INC a favore della parità di genere è testimoniato infine dalla scelta di dedicare la terza ricerca dell'INC Non Profit Lab, patrocinata da Rai Per la Sostenibilità - ESG, al tema della violenza di genere, proponendo soluzioni basate su educazione e dialogo. "Questo progetto è per noi strategico, perché ci permette di mettere a servizio l'expertise che INC ha maturato sul campo in oltre 25 anni di impegno al fianco di enti no profit, Ong e istituzioni, per offrire una visione concreta sul futuro di questo settore”, conclude Paolo Mattei, Vicepresidente INC. “Con ‘Prima che sia troppo tardi’, abbiamo voluto affrontare un tema di grande attualità, analizzando il fenomeno dal punto di vista delle possibili soluzioni. La nostra ricerca dice, con grande chiarezza, che occorre puntare sull'educazione all'affettività come antidoto alla violenza di genere. E suggerisce di rivolgere anche le campagne di comunicazione al target dei giovanissimi, utilizzando la scuola come canale privilegiato. Perché dopo i 14 anni è ormai troppo tardi”.