Eventi: Generali con The Fairplay per l'inaugurazione di "Ca’ Corniani. Terra d’Avanguardia"

The Fairplay – agenzia di live, digital ed emotional engagement – ha firmato per Generali l’evento di inaugurazione di “Ca’ Corniani. Terra d’Avanguardia”, il progetto di riqualificazione che si propone di valorizzare, anche in chiave di eco-turismo, una delle più grandi e importanti tenute agricole dell’entroterra veneziano. La tenuta Ca’ Corniani, fiore all’occhiello della holding agroalimetare Genagricola controllata dalla compagnia assicurativa, è stata infatti al centro di un’importante opera di riqualificazione che aprirà una nuova destinazione turistica nell’entroterra di Venezia: oltre 32 km di piste ciclabili immerse in 1770 ettari di natura con bike station e tecnologie di edutainment per raccontare l’importante storia del luogo. Il concept studiato da The Fairplay per l’evento di inaugurazione ha messo al centro tre ingredienti: Persone, territorio, innovazione. L’evento è quindi nato intorno all’idea di coinvolgere gli abitanti e i lavoratori che ogni giorno a Ca’ Corniani portano avanti una storia di agricoltura, bonifica del territorio e vita sociale iniziata 168 anni fa, e che oggi guarda al futuro con uno spirito d’avanguardia, aperto al turismo che ogni anno attrae milioni di visitatori sulle coste venete. “Abbiamo proposto a Generali l’opportunità di espandere il progetto con la produzione di un cortometraggio che raccontasse i tre valori di Ca’ Corniani: la storia, le persone e l’innovazione” commenta Sarah Fallani, founder e Ceo di The Fairplay, “e questo racconto è culminato in un evento in cui istituzioni, media, abitanti e lavoratori locali hanno celebrato il lavoro di squadra in una visione d’avanguardia del territorio”. All’interno del vecchio granaio ora trasformato in una suggestiva sala conferenze, The Fairplay ha organizzato la conferenza stampa proseguita con il tour della tenuta. Media e istituzioni nazionali e locali sono stati accompagnati nella visita di ciò che ha reso possibile, insieme al lavoro umano, sottrarre più di 30 ettari di terra alla laguna: l’idrovora, da oggi aperta anche al pubblico con un allestimento multimediale che ne racconta la storia. Anche il momento del “taglio del nastro” è stato rivisto in un’ottica più in armonia con la natura di questi luoghi, trasformandolo in una cerimonia della semina a cui hanno preso parte le istituzioni presenti.