Sir Martin Sorrell, Executive Chairman di S4 Capital
S4 Capital apre il 2025 con ricavi ancora in flessione. Dopo aver chiudo il 2024 in calo del 16,1% (leggi qui), nel primo trimestre dell’anno in corso, il gruppo guidato da Sir Martin Sorrell ha visto il fatturato scendere del 15% a 178,1 milioni di sterline. I ricavi netti si sono attestati a 163,7 milioni di sterline, -12,2% su base reported e in diminuzione dell'11,4% "like-for-like".
I Servizi di Marketing, che rappresentano circa il 91% dei ricavi netti, hanno registrato una contrazione dell’8,6%, mentre la divisione Technology Services ha subito un calo del 36,9% su base comparabile, a causa del rallentamento del business legato ad un importante cliente del settore.
Sorrell ha attribuito la frenata dei conti alla persistente incertezza macroeconomica globale, che sta portando i clienti, in particolare quelli tecnologici, a destinare i propri budget verso investimenti in intelligenza artificiale piuttosto che in attività operative come il marketing.
Nonostante le difficoltà, S4 Capital ha registrato un miglioramento della liquidità e una riduzione del debito netto, sceso a 145 milioni di sterline (contro i 206 milioni del primo trimestre 2024). Il rapporto debito netto/Ebitda è oggi pari a 1,7x, e resta l’obiettivo di portarlo tra i 100 e i 140 milioni entro fine anno.
La previsione per il 2025 resta invariata: ricavi ed Ebitda operativi sono attesi in linea con quelli del 2024 a cambi costanti, con una concentrazione della crescita prevista nella seconda metà dell’anno, grazie all’impatto “di un nuovo business già acquisito”, si specifica nel report della società.
Il gruppo continua, inoltre, a puntare sull’intelligenza artificiale come leva di efficienza e competitività e prevede un’accelerazione della sua adozione in un contesto di crescita globale rallentata. I recenti sviluppi geopolitici e le nuove tariffe commerciali introdotte dagli Stati Uniti rappresentano, secondo Sorrell, ulteriori elementi di incertezza nel breve termine, ma anche opportunità di riorientamento strategico e tecnologico nel lungo periodo.