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24/06/2021
di Andrea Di Domenico

Paola Marazzini, Google: «Le competenze digitali sono fondamentali per accelerare la crescita delle aziende italiane»

A confronto sul tema della formazione con la Director Strategic Partnerships Google di Google Italia, società che - tra le tante iniziative in questo campo - è partner del Master UPA in Data Science

Paola Marazzini

Paola Marazzini

In fatto di digitalizzazione l’Italia si conferma tra i fanalini di coda dell’Europa: secondo l’indice Desi 2020 elaborato dalla Commissione Europea il Belpaese è venticinquesimo in Europa collocandosi in una posizione migliore solo di Romania, Grecia e Bulgaria. Volendo vedere il proverbiale bicchiere mezzo pieno, significa che c’è un grande potenziale da sviluppare, partendo dalle basi, ossia dalle competenze digitali di persone e aziende. Lo conferma Paola Marazzini, Director Strategic Partnerships di Google Italia, uno tra i più importanti partner del Master UPA in Data Science, il percorso formativo percorso formativo nato su iniziativa dell’UPA e di NeodataLab per rispondere alla crescente richiesta di data analyst da parte del mercato.

Paola, qual è il contributo che Google offre al Master UPA in Data Science?

Google è impegnata al fianco di UPA da anni nella formazione in diversi Master, per supportare le persone nell’acquisire nuove skill digitali, utili alle aziende per aggiornare le proprie competenze e agli studenti per posizionarsi meglio nel mondo del lavoro. Il contributo di Google, sponsor sin dalla prima edizione, si articola sui vari moduli del Master con una serie di lezioni tenute da nostri esperti in vari ambiti: dai nuovi comportamenti di acquisto, all’automazione della search e della creatività in programmatic, da Google Analytics alle soluzioni cloud per il marketing. Crediamo molto in questo progetto innovativo che non si esaurisce nella pura teoria ma dà modo di mettere in pratica ciò che si è appreso.


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E’ forte l’impegno di Google nel campo della formazione digitale. Quali sono le più recenti iniziative nel nostro Paese?

Google è impegnata da anni in Italia in progetti dedicati alle competenze digitali. Ed è proprio dall’esperienza e dal successo di precedenti iniziative che abbiamo lanciato nel luglio 2020 Italia in Digitale, il programma volto ad accelerare la ripresa economica del Paese attraverso progetti di formazione, strumenti e partnership per supportare le aziende e le persone in cerca di opportunità lavorative. Con questo nuovo impegno, intendiamo continuare ad aiutare persone e imprese a digitalizzarsi, portando il loro numero complessivo a oltre 1 milione per la fine del 2021. Inoltre abbiamo recentemente annunciato l’arrivo in Italia dei Google Career Certificates, corsi digitali per aiutare le persone a perfezionare e aumentare le proprie competenze in aree come Supporto IT, Project Management, UX Design e Data Analytics. I Google Career Certificates sono in lingua inglese e a pagamento e, grazie al supporto di partner come UPA (insieme a Rete Fondazioni ITS Italia, Fondimpresa, UNA e IAA Italy), sono disponibili senza costi anche attraverso 4.000 di borse di studio.

In generale, qual è il ruolo che la vostra azienda vuole giocare nella trasformazione digitale dell’economia e della società italiane?

Come Google lavoriamo per essere una parte della soluzione alle sfide della transizione tecnologica, e le competenze digitali giocano un ruolo chiave. L’impegno di Italia in Digitale che descrivevo poco fa ne è esempio. La trasversalità delle competenze digitali, anche di quelle che nello specifico gli studenti approfondiranno nel corso del Master, le rende interessanti per tutti i settori economici e, quindi, una vera opportunità per gli studenti di UPA, pensando sia al reinserimento nel mondo del lavoro, sia alla crescita professionale.


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In base all’esperienza che state facendo sul campo, quali sono i principali limiti allo sviluppo digitale delle aziende italiane?

Nel corso dei diversi lockdown abbiamo avuto modo di sperimentare il ruolo fondamentale che la tecnologia gioca nelle nostre vite, accelerando le tendenze che ci aspettavamo di vedere in un periodo di tempo più lungo e la trasformazione digitale per le aziende è diventata oggi indispensabile. L’Italia occupa il 25° posto su 28 nell’indice DESI, e se questo da un lato è un limite, ciò non significa che qui non possa risiedere un'opportunità e che il nostro Paese non abbia le qualità per fare un balzo in avanti. Anche da questo punto di vista le competenze digitali sono fondamentali, la leva su cui puntare per accelerare lo sviluppo digitale delle aziende.

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