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21/05/2025
di Luigi Tabasso, Country Manager Italy di Adsmurai

Come superare la frammentazione dei dati nell’ecommerce e ottenere una visibilità totale sulle campagne

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Nella sezione "Opinioni", Engage ospita articoli di approfondimento su temi caldi del mondo del digital scritti da esponenti dell'industria del settore. In questo contributo Luigi Tabasso, Country Manager Italy di Adsmurai, sottolinea l'importanza del dato e del suo utilizzo in maniera integrata per le piattaforme di commercio elettronico


Nel mondo dell’ecommerce, il dato è tutto. Decisioni cruciali come quanto investire su Google Shopping, quali creatività potenziare su Meta o come ottimizzare le conversioni su mobile dipendono da una lettura precisa delle performance. Ma nella pratica, quella chiarezza spesso non arriva. Perché? Perché i dati sono frammentati, le piattaforme non comunicano tra loro e i team operano alla cieca.

La sfida di gestire fonti e piattaforme multiple

Un negozio online può investire contemporaneamente in:

  • Meta Ads (per il remarketing dinamico)
  • Google Ads (Search e Performance Max)
  • TikTok (per generare traffico e supportare la conversione)
  • Email marketing
  • Marketplace come Amazon
  • Piattaforme di CRM, web analytics, gestione dei feed, e altro ancora

Ogni strumento ha la propria interfaccia, le proprie metriche e una visione parziale del business. Il risultato? Una tempesta perfetta fatta di KPI disallineati, report manuali e decisioni tardive. E nell’ecommerce, la velocità è fondamentale: modificare una campagna troppo tardi può significare perdere il picco di vendite in momenti chiave, come durante il Black Friday.

Cosa succede senza una visione consolidata?

1. Perdita di visibilità sul ROI reale 

Un canale può sembrare profittevole, ma generare traffico che non converte. Oppure l’opposto: un canale può apparire costoso, ma portare clienti ad alto valore. Senza attribuzione incrociata e metriche unificate, è impossibile capirlo.

2. Allocazione inefficace del budget 

In contesti multicanale, non conta solo quanto spendi, ma dove e quando. Se non hai una visione d’insieme, non puoi spostare rapidamente il budget verso i canali più performanti.

3. Report lenti, manuali e incoerenti

Quante ore a settimana impiega il tuo team a scaricare dati, copiarli su fogli Excel, sistemare colonne e creare grafici? E quanti errori si nascondono lungo questo processo? 

Come tutto questo impatta sulla crescita del business?

  • Campagne subottimali: Senza sapere quali prodotti funzionano meglio su ciascun canale, è difficile ottimizzare feed, creatività o segmenti di pubblico.
  • Reattività compromessa: Se i tuoi dashboard arrivano con 48 ore di ritardo, non puoi correggere una campagna in tempo. E ogni giorno di spesa mal gestita pesa.
  • Disallineamento interno: I team paid, analytics, e-commerce e direzione potrebbero interpretare i dati in modo diverso, creando confusione invece di strategia.

La chiave? Omogeneizzare i dati 

Superare la frammentazione e diventare efficienti significa:
Unificare i KPI: consolidare le metriche rilevanti in un linguaggio comune tra le piattaforme.
Automatizzare i report: alleggerire il carico operativo e avere dashboard aggiornati in tempo reale.
Integrare tutte le fonti in un’unica piattaforma: dai costi pubblicitari ai ricavi per SKU, passando per l’attribuzione e i dati cliente.

Questo approccio non solo migliora il controllo e la pianificazione, ma accelera il time-to-insight, un vantaggio competitivo in un settore dove i margini sono stretti e la concorrenza spietata.

Caso reale: una campagna sconti mal gestita

Immaginiamo una campagna per i saldi estivi, con attività parallele su Meta, Google e TikTok. Senza una visione integrata:

  • Il team non si accorge che i prodotti più venduti su Meta sono in esaurimento.
  • Su Google vengono promossi SKU con storico di bassa conversione.
  • TikTok contribuisce lungo tutto il funnel, ma senza un tracciamento accurato su GA4, il suo impatto viene sottovalutato.

Risultato: budget sprecato, vendite perse e decisioni prese troppo tardi.

Come avviare un’operazione davvero connessa?

Il primo passo è abbandonare la cultura dell’Excel come “fonte di verità” e adottare strumenti integrati che mettano in comunicazione advertising, analytics, prodotto e vendite. Soluzioni come Adsmurai Marketing Platform permettono agli e-commerce di unificare i dati, automatizzare i report e prendere decisioni su una visione a 360° del business. Non si tratta solo di misurare di più, ma di misurare meglio. Perché nell’ecommerce, agilità e chiarezza non sono opzionali: sono ciò che fa la differenza tra crescere e restare fermi.

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