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07/09/2021
di Alessandra La Rosa

Adasta amplia la partnership con LiveRamp per prepararsi ad un mondo cookieless

La concessionaria utilizzerà le Authenticated Traffic Solutions della società ad tech, che permettono di collegare diversi ID dei consumatori ad una persona reale nel rispetto della privacy

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Adasta, concessionaria indipendente di pubblicità digitale, amplia la sua integrazione con la piattaforma attiva nel settore della connettività dati LiveRamp, con obiettivo di offrire al mercato una valida alternativa ai cookie di terze parti.

Di recente, Google ha annunciato che Chrome e tutti i browser di tipo Chromium smetteranno di supportare cookie di terze parti, a partire dalla seconda metà del 2023. La decisione è il risultato di una preoccupazione sempre maggiore riguardo alla privacy dei consumatori, in quanto essi non sono in grado di controllare dove e come i loro dati personali sono utilizzati. Da qui l’esigenza di trovare delle alternative che da un lato garantiscano targeting e misurazioni efficaci delle campagne, dall’altro rispettino la privacy degli utenti.


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«È arrivato il tempo per l’ecosistema di discostarsi dai cookie di terze parti che sono stati parte delle imperfette fondamenta dell’ecosistema digitale per decenni. Non hanno saputo tenere il passo con l’evoluzione del marketing digitale, rappresentando il device piuttosto che la persona, e non funzionano durante tutto il processo di acquisto del consumatore» ha detto Tim Geenen, amministratore delegato della piattaforma LiveRamp in Europa. «L’identità people-based sorpassa in prestazioni l’identità basata sui cookie. Abbiamo già visto questi dati in moltissimi casi studio. Dobbiamo tutti muoverci in direzione di un’adozione di soluzioni neutrali ed interoperanti che danno priorità alla protezione della privacy. Questo è il motivo per cui siamo fieri di aiutare Adasta nel loro viaggio per connettere gli operatori del marketing ai consumatori, senza la necessità di cookie di terze parti».

Proprio in previsione dell’eliminazione dei cookie di terze parti dai browser Chrome, Adasta ha scelto di affidarsi alle Authenticated Traffic Solutions (ATS) di LiveRamp che permettono agli editori di collegare diversi ID dei consumatori utilizzati nei dispositivi, nelle piattaforme di marketing e nei propri sistemi interni, ad una persona reale, tenendo conto della privacy. In questo modo, è possibile per i brand connettersi con il proprio pubblico in modo più personalizzato e significativo.


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«La decisione di Google di eliminare gradualmente il supporto ai cookie di terze parti cambierà le regole del nostro settore per sempre. In Adasta stiamo indagando su diverse soluzioni di identificazione dalla fine del 2019. Abbiamo scoperto che le soluzioni di LiveRamp hanno delle caratteristiche specifiche che si adattano perfettamente alle necessità degli editori con cui lavoriamo ed ora siamo lieti di mettere a loro disposizione le migliori soluzioni per l’identificazione oggi disponibili sul mercato, sfruttando le ATS» ha aggiunto Simone Chizzali, Chief Executive Officer di Adasta.

Implementando le ATS, spiegano le due società in una nota, gli editori permetteranno ai brand di connettersi al loro inventario autenticato attraverso i dispositivi e misurando così il successo delle loro campagne in modo più efficace. Con le infrastrutture di LiveRamp integrate nell’ecosistema, inserzionisti ed editori potranno attivare strategie di marketing realmente people-based ed effettuare misurazioni più precise.

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