BFC Media, società quotata all’Aim ed editrice dei mensili Forbes, Bluerating, Private, Asset Class, COSMO oltre che di varie altre property editoriali e televisive, chiude il cerchio del progetto "Bike", con la nascita del magazine cartaceo.
Si chiamerà Bike, e verrà distribuito sia autonomamente che in allegato gratuito alla rivista Forbes a partire dalla sua edizione #33.
Bike, definito dall'editore "il nuovo trimestrale del vivere in movimento", è diretto da Alessandro Rossi (con Luca Gregorio cycling editor e Giovanni Iozzia smart mobility editor) e completa l'importante progetto multimediale cominciato ai primi di maggio con il lancio della tv omonima trasmessa sul DTT e su piattaforma web (raccontiamo il progetto in questo articolo): un sistema di comunicazione integrata (tv, web e magazine) dedicato interamente al mondo del vivere in movimento.
Un trimestrale da 132 pagine confezionate in brossura (con 16 pagine di inserito adv) distribuito in edicola insieme a Forbes (ne uscirà uno per ogni stagione) ma anche in via autonoma. A sostegno del progetto, una campagna di comunicazione che riguarderà mezzi specializzati e tutte le pubblicazioni di BFC Media sia cartacee che digitali.
In copertina di Bike, per questo debutto, è stato scelto Francesco Starace, ad di Enel, che ha scoperto otto anni fa il ciclismo quasi per caso. E ancora, storie appassionanti di manager che amano la bici, scenari a più voci sul futuro della mobilità, tutto sul Tour de France, quest’anno pronto a spegnere 117 candeline. Non mancano indicazioni top sulle soste d’autore per rinfrancare il corpo e lo spirito, le case-study ecosostenibili per far muovere le città in armonia (un esempio su tutti, Barcellona), un pizzico di sana fantascienza, con le auto pubbliche che volano, fino alla sezione Bike Life dove il lifestyle si sposa con la gioia dello stare all’aria aperta.
Intanto il nuovo canale tv, lanciato da BFC Media in pieno lockdown e guidato da Valerio Gallorini, "si è già conquistato uno spazio importante nel mondo del ciclismo professionistico e amatoriale", spiega l'editore in una nota.