16/12/2019
di Cosimo Vestito

Blockchain, Chief Innovation Officer e finanziamenti tra i temi di StartupItalia Open Summit 2019

Tenutosi presso l’Università Bocconi di Milano, l'evento ad oggi conta 14.800 registrazioni, gli interventi del Ministro per l’Innovazione Paola Pisano e di oltre 200 speaker

Oltre 1.000 giovani imprese innovative provenienti da tutta Italia e impegnate nei settori digital, life science, health, fintech e insurtech, blockchain, AI, impatto sociale, IoT, food, agritech, turismo, cultura e non solo si sono riunite oggi in via Sarfatti a Milano. Sono sostenute dagli oltre quindicimila partecipanti presenti al Campus e al Velodromo dell’Università Bocconi - oltre 60mila metri quadri destinati a palchi, stand e meeting room - per la quarta edizione dello StartupItalia Open Summit (#SIOS19). Dopo i saluti istituzionali (a cura del Rettore dell’Università Bocconi Gianmario Verona, dell’assessore alla Trasformazione digitale e Servizi civici del Comune di Milano Roberta Cocco, del CEO di StartupItalia David Casalini, del founder di NanaBianca Paolo Barberis, e degli “Special Host” Giampaolo Colletti e Marco Montemagno) la mattinata è stata aperta dall’intervento del ministro dell’Innovazione Paola Pisano, che ha tracciato un profilo dei primi 100 giorni di attività alla guida del Ministero e ha rilanciato il progetto di trasformazione dell’ecosistema in una vera e propria Smart Nation, passando anche dal contributo del Fondo Nazionale per l’Innovazione, che recentemente ha nominato il proprio Consiglio di Amministrazione. Un capitolo importante presentato in apertura è quello della quantificazione degli investimenti dell’ecosistema startup in Italia, evidenziato dei dati della ricerca annuale realizzata da StartupItalia. “Sono stati 723 i milioni di euro investiti in startup italiane o startup fondate da imprenditori italiani nel 2019”, ha dichiarato David Casalini, CEO & Founder di Startupitalia, “Il confronto con l’anno scorso è decisamente positivo: nel 2018 si erano infatti registrati 522 milioni di investimenti, un numero già di gran lunga superiore a quello dell’anno precedente (chiuso a 136 milioni). Un dato che spicca nel 2019 è la crescita ulteriore dell’equity crowdfunding che in questi dodici mesi ha raccolto 55 milioni di euro (una cifra che comprende anche le raccolte di PMI), una crescita record se si pensa che nel 2018 il totale raccolto era di 30 milioni mentre nel 2017 si era fermato appena a 11,7 milioni di euro”. È stata poi presentata la prima edizione dello studio sul ruolo del “Chief Innovation Officer” (a cura di StartupItalia e Università di Pavia, che ha coinvolto circa duecento dirigenti d’azienda italiani a capo di oltre seimila risorse), una figura oggi presente solo nel 2,2% delle imprese tricolori ma che si prevede possa raggiungere il 12,8% entro il 2025. L’evento ha in seguito ospitato il primo meeting dell’European Blockchain Partnership, presieduto da Carlo Ferro, Presidente di ICE: un’innovazione, quella della Distributed Ledger, capace di toccare trasversalmente ogni ambito del business e che sta diventando sempre più strategico per le imprese di ogni dimensione. Una conferma della necessità di investire in politiche volte alla riduzione del Gender Gap in Italia è stato poi l’oggetto del panel. Da una ricerca di AlmaLaurea è emerso, infatti, che nel 2018 le donne laureate in uno dei percorsi STEM (ingegneria, geologia-biologia, architettura, comparto scientifico e ambito chimico-farmaceutico) non sono solo state molte meno rispetto agli uomini, ma che a cinque anni dalla laurea guadagnano sensibilmente di meno (con punte che raggiungono il 20%) a parità di titolo. L’Operating Director di Bocconi, Nico Valenti Gatto, ha presentato Bocconi for Innovation (B4i), la nuova piattaforma con il triplice ruolo di pre-acceleratore, acceleratore di imprese e luogo di sviluppo della corporate entrepreneurship (ossia dell’imprenditoria interna alle aziende).

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