08/04/2020
di Vincenzo Stellone

Ciaopeople lancia Matters, ciclo di live talk per dialogare sul futuro della comunicazione

Nel calendario degli incontri online, al via dal 15 aprile, nomi di spicco della industry. I primi due live con Luca Vergani, Ceo Wavemaker, e Diego Persali, Ipsos Market Strategy & Understanding Leader

La pandemia ha portato l’intero settore della comunicazione a porsi molte domande e, in un contesto in cui cambia tutto velocemente di giorno in giorno, ad avere poche risposte. Quello che possiamo fare è riflettere insieme interpretando quei segnali di cambiamento che avranno sicuramente un impatto sul futuro, e ipotizzando scenari per non rimanere fermi. Con questo obiettivo, il gruppo editoriale Ciaopeople lancia Matters, il format di live talk in streaming che vede coinvolti personaggi di spicco del mondo della comunicazione, toccando tutte le sue anime, dal media alla creatività passando per la ricerca e la strategia. In ogni talk, un ospite permetterà di aggiungere un nuovo punto di vista autorevole su quanto sta succedendo nell’industry e condividere insight per ragionare sui cambiamenti futuri, puntando sulla condivisione come occasione di creazione di nuovo valore.

Gli appuntamenti di Matters

Il primo appuntamento da segnarsi in agenda è mercoledì 15 aprile alle 10.30 con il Ceo di Wavemaker Luca Vergani, dal titolo “La ricetta per la comunicazione in tempo di crisi: adattività e purpose”. Host di Giorgio Mennella, Advertising Director di Ciaopeople, Vergani ispirerà i partecipanti sviscerando i cambiamenti della dieta mediatica delle persone e condividerà insight per adattarsi al contesto mutevole mettendo al centro il brand purpose. Come stanno cambiando le abitudini delle persone, cosa passerà e cosa resterà, sono i temi al centro del secondo degli incontri, il 16 aprile alle 10.30, con Ipsos. Rossella Ferrara, Head of b2b Marketing Ciaopeople, ospiterà Diego Persali, Ipsos Market Strategy & Understanding Leader, in un talk dal titolo “Come cambiano le persone con il covid-19: i segnali che i brand devono conoscere”. La settimana successiva seguiranno tre incontri per allargare i punti di vista sul mercato. Protagonista assoluto sarà il contenuto, asset distintivo del gruppo Ciaopeople. Il 21 aprile Vincenzo Piscopo, Head of Branded Content Ciaopeople, ne parlerà con Emanuele Nenna, Ceo di The Big Now/mcgarrybowen e presidente UNA – Aziende della Comunicazione Unite, con un talk dal titolo “Essere true e bold nei momenti di difficoltà: la creatività durante e post coronavirus”. Il 22 aprile si parlerà dei brand che in questo periodo difficile non si sono fermati, e hanno rafforzato la relazione con i consumatori attraverso nuovi contenuti di valore. Stefania Marinangeli, Head of Media di Fater, condividerà le case prodotte durante l’ultimo mese per i brand Pampers e Ace, in un talk dal titolo “Equity e coraggio. I brand che non si fermano”. E racconterà anche l’impegno dell’azienda attraverso azioni pratiche quali la produzione di mascherine per supportare gli italiani nella prevenzione dal covid-19. Il ciclo di cinque incontri si concluderà parlando di un altro tassello importante del content. Luca Leoni, Ceo di Show Reel Media Group, dialogherà con Piscopo per rispondere insieme alla domanda “Content creator: come cambia lo storytelling con il Covid-19?”, proponendo una riflessione su come si sta adattando il panorama dell'intrattenimento digitale e sul ruolo che hanno i content creator per la creazione di contenuti di valore.

Matters: ecco come registrarsi

A questo link è possibile consultare tutti i talk di Matters. Di seguito, invece, riportiamo i link di registrazione per ogni singolo incontro:
  • 15 aprile, La ricetta per la comunicazione in tempo di crisi: adattività e purpose
  • 16 aprile, Come cambiano le persone con il covid-19: i segnali che i brand devono conoscere
  • 21 aprile, Essere true e bold nei momenti di difficoltà: la creatività durante e post coronavirus
  • 22 aprile, Equity e coraggio. I brand che non si fermano: il caso Fater
  • 23 aprile, Content creator: come cambia lo storytelling con il Covid-19

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