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27/09/2019
di Simone Freddi

Ascolto del cliente: un aspetto sempre più centrale nel marketing data-driven

L'analisi della customer voice e l'utilizzo dei dati raccolti per la costruzione di esperienze rilevanti al centro dell'evento #CervedON_Lab. Ecco come è andata

Nella comunicazione moderna, l’ascolto e l’interpretazione della voce dell’utente è un ingrediente fondamentale per prendere decisioni strategiche corrette e costruire esperienze personalizzate. Se ne è parlato venerdì Milano in occasione di #CervedON_Lab: un momento di formazione e confronto sugli hot-topic del data-driven marketing, dedicato a una platea esclusiva di marketer delle principali aziende italiane, accolti sulla terrazza panoramica di Copernico Isola S32, nel cuore di Milano. Cerved ON_, la divisione del gruppo Cerved lanciata sul mercato a inizio anno, si propone sul mercato come confederazione di eccellenze nell’ambito dei servizi di marketing, digital e non, purché guidato dai dati: sono stati proprio 3 dei suoi “best of breed” a salire sul palco con seminar verticali su ciascuna specializzazione, accomunati dalla centralità del tema dell'ascolto. Primo intervento in scaletta “La voce del cliente: dai dati all’azione”. Manuela Bravo, Head of Marketing Solutions, e Fabio Marotta, Research, CX & Analytics Manager, hanno illustrato il delicato tema della voice of the customer: dalla metodologia di analisi alla sua applicazione concreta all’interno di un piano di marketing efficace, basato sul dato inteso come ascolto reale e interpretazione della voce dell’utente. Anche attraverso l'analisi di casi concreti, è stato possibile provare l'assunto di base: l’ascolto continuo minimizza gli sforzi e massimizza il risultato. A seguire, Alessandro Martin, Head of CRO di Pro Web Consulting, società specializzata in SEO, CRO, SEA e Analytics, ha mostrato i benefici di una strategia di ottimizzazione in cui Search Engine Optimization e Conversion Rate Optimization lavorano sinergicamente. Il motore di ricerca, ha spiegato Martin, è sempre più raffinato e riesce a vedere le cose che l’utente stesso le vede, mettendo al centro la UX. Ecco allora che SEO e la CRO non possono fare a meno l'una dell'altra per ottenere la miglior efficacia da un sito web, sia esso un ecommerce e no. Ultimo tema della mattinata, un nuovo modo di fare lead generation, che punta alla relazione diretta e non mediata con l’utente: si è parlato di conversational marketing, con un approfondimento a cura di Angela Castiello, Head of Operations di PayClick, agenzia dalla lunga expertise in performance marketing, affiancata da Stefano Argiolas, CEO di Hej!, giovane realtà innovativa, verticale sulla realizzazione di soluzioni di Conversational Marketing che hanno l'obiettivo di generare lead, facilitare le vendite ed ottimizzare il Customer Care. A conclusione della mattinata, un business game ludico e creativo ha visto gli ospiti sfidarsi a squadre in un “gioco dei mimi 2.0”, in cui l’unico mezzo di comunicazione per comprendere e interpretare il brief di un ipotetico utente sono state… le emoji.

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