La stampa continua a soffrire: la pubblicità a -22% nel primo bimestre 2021
Andamento ancora fortemente negativo per la stampa italiana sul fronte pubblicitario.
Nei primi due mesi dell’anno, il fatturato advertising del mezzo ha registrato infatti un calo del 22% a quota 69 milioni di euro, fa sapere l’Osservatorio Stampa FCP, in linea dunque con il trend di chiusura del 2020.
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E’ vero che il periodo si confronta con i primi due mesi del 2020, gli unici dello scorso anno risparmiati dalla pandemia del Covid-19. La stampa ad ogni modo non riesce a frenare la flessione ormai avviata da tempo con cali molto elevati mese per mese.
Tornando al primo bimestre 2021, i quotidiani vedono diminuire il fatturato pubblicitario del 16,2% a 53,810 milioni di euro. Tutte le voci sono in territorio negativo, la commerciale nazionale (-14,1%), la commerciale locale (-24,1%) la legale (-29,4%), la finanziaria (7,2%), ad eccezione della Classified, in crescita del 15,7%.
Il tonfo è particolarmente rilevante per i periodici, con ricavi pubblicitari in diminuzione del 37,4%. Male sia settimanali (-36,8%), sia mensili (-37,9%), sia le altre periodicità (-40,4%).