Quello tra madre e figlia è un legame talvolta conflittuale, specialmente nella fase delicata dell’adolescenza, ma è capace di dar vita ad un’eredità fatta di attenzioni, abitudini e piccoli gesti che faranno sempre parte della personalità e della “routine” delle piccole donne di oggi.
Proprio su questa idea si basa il nuovo spot di Gillette Venus, che verrà lanciato il 10 maggio in occasione della Festa della Mamma e che racconta proprio il rapporto tra una mamma e la sua figlia che sta diventando donna, e quanto sia fondamentale la figura della madre nella crescita della propria figlia, anche attraverso la rappresentazione di un semplice “piccolo gesto”.
Un segnale di amore e complicità, capace di andare oltre le problematiche che spesso si acuiscono fra madre e figlia nella fase delicata dell’adolescenza. Momenti di intimità dove la potenza di pochi, semplici gesti vanno a comporre il linguaggio più forte e significativo che si tramanda da sempre anche fra due generazioni diverse di donne proprio, grazie a piccoli gesti che riuniscono, semplici momenti e modalità di esprimersi e di ritrovarsi, che vengono tramandate, da sempre, da madre a figlia.
Lo spot è firmato da Wunderman Thompson. Il planning, gestito da Carat, prevede il coinvolgimento di tv (principali emittenti) e digital (YouTube e altri network video).
«Massimiliano Traschitti e Antonio Codina, direttori creativi del progetto, hanno saputo toccare con il loro team (questa volta tutto al femminile) le corde più delicate ed emotive della relazione madre-figlia. In questo momento in cui i brand sono alla ricerca di nuovi registri di relazione con i propri clienti, il nostro team ha dato un’altra prova di essere all’altezza del compito, andando a scavare nel cuore dell’insight, ed estraendo da lì una storia che dà essa stessa un nuovo valore al brand Venus. Davvero un ottimo lavoro, un bel modo di festeggiare la festa della Mamma», commenta Giuseppe Salinari, COO WPP Italia.
Entusiasti anche il Brand Manager di Gillette & Venus Italia, Giuseppe La Pusata, e Gennaro D’Ambrosio, Assistant Brand Manager, che hanno seguito il progetto fin dalla sua genesi: «Mai come in questo momento storico siamo felici di poter parlare di affetto e di messaggi positivi, attraverso il brand Gillette Venus. Wunderman Thompson ha saputo interpretare una richiesta non facile, e proporre un approccio nuovo per il brand», afferma D’Ambrosio.
Credits:
- Agenzia: Wunderman Thompson
- CCO: Lorenzo Crespi
- Direzione Creativa: Massimiliano Traschitti, Antonio Codina
- Art director: Margherita Antonucci, Loredana Cusatis
- Copy: Antonio Codina, Dorotea De Spirito
- Project leader: Elisabetta Zauli, Ilaria Nigrelli
- Social Media Strategist: Marica Giustini
- P&G Shave Care BM Italia: Giuseppe La Pusata
- P&G Shave Care ABM Italia: Gennaro D’Ambrosio
- Agency Producer: Valeria Della Valle
- Cdp: Casta Diva Pictures
- Director: Ciarán Dooley
- Executive Producer Castadiva: Giacomo Pandolfini
Gillette Venus a sostegno dell'associazione La Casa della Mamma
Su questa linea, il brand ha anche deciso di supportare, con una partnership,
La Casa della Mamma, associazione no profit che accoglie ragazze madri in difficoltà e i loro bambini con l’obiettivo di aiutarle a diventare donne e a far crescere con responsabilità e autonomia i propri figli.
Gillette Venus ha scelto di abbracciare la causa e i valori de La Casa della Mamma attraverso il progetto “
Basta un gesto” che invita tutte le madri e le figlie a
postare una immagine che ritragga e comunichi il loro rapporto unico, inscindibile e complice.
Fino al 31 dicembre 2020, a fronte di ogni foto scattata con la propria madre e postata sui canali social per mezzo degli appositi tag e hashtag - @gillttevenusit #bastaungesto - Gillette Venus versa una donazione di 1 euro che andrà interamente devoluta a La Casa della Mamma.
La campagna social aiuterà l’associazione a fornire programmi specifici – diversi per ogni ragazza - studiati appositamente da una equipe di psicologi e operatori sociali, rivolti alle 6 ragazze madri ospitate nella struttura, consentendo loro di reinserirsi nella società come madri consapevoli del proprio ruolo sociale e capaci di riuscire a garantire per se stesse e per i propri figli quella dignità che viene loro restituita, e che al loro arrivo nella Casa avevano per mille motivi smarrito.