In occasione del ventesimo anno di attività, Fondazione Mediolanum Onlus va on air da domenica 10 ottobre con la sua prima campagna di utilità sociale, realizzata internamente. La comunicazione sarà diffusa su diversi media.
La protagonista è Sara Doris che, in continuità con la tradizione di famiglia, vuole testimoniare la concretezza dei progetti sostenuti dalla Onlus. Presidente Esecutivo della Fondazione, ma anche “volontaria”, la vediamo in una sequenza di scene che si aprono con la prima missione ad Haiti del 2001. L’immagine si trasferisce poi ai nostri giorni con Sara Doris davanti a una casa-famiglia che sposta l’attenzione sulla raccolta fondi “Fermiamo la povertà”. L’obiettivo della campagna è allargare la platea dei donatori e arrivare ad aiutare 770 ragazzi in condizione di disagio in Italia.
I dettagli della pianificazione che coinvolge tv, radio, stampa, ooh e digital
Il flight televisivo sarà in onda dal 10 ottobre con spot da 30” sulle reti Mediaset, Sky, La7, Class CNBC e RTL 102.5.
Dall’11 ottobre, lo spot tv sarà affiancato da una campagna radiofonica sulle principali emittenti nazionali, quali RTL 102.5, R101, Radio 105, Virgin Radio, Radio Italia solo musica italiana, Radio Deejay e su alcune emittenti areali del gruppo RDS.
A completamento del media mix, dal 18 ottobre è stata pianificata la presenza di annunci sui principali quotidiani e periodici nazionali principalmente nel formato pagina intera su differenti testate e dal 10 ottobre la campagna parte anche sul digital attraverso l'impiego di banner pubblicitari, veicolati per tutto il periodo di campagna, su siti di informazione ad alta frequenza di visite e sui social network.
Al fine di aumentare la capillarità della comunicazione, dal 25 ottobre è prevista una campagna outdoor con affissioni locali in alcune tra le principali città italiane.
"Un ringraziamento particolare va a tutte le concessionarie di pubblicità e agli editori di stampa, radio, tv e affissioni che hanno ospitato gratuitamente sui loro spazi il messaggio di utilità sociale", conclude il comunicato.