WPP ha pubblicato i suoi risultati provvisori per il 2019, che sono in linea con il piano triennale progettato dall'amministratore delegato dell'azienda, Mark Read.
Nel complesso, la performance in questa prima metà dell'anno è stata leggermente migliore del previsto, soprattutto nel secondo trimestre, in cui i ricavi della holding britannica sono cresciuti del 2,3% (+ 0,1% in termini organici), in deciso miglioramento rispetto al + 0,9% registrato nei primi tre mesi.
Grazie a questa accelerazione, i ricavi di WPP risultano aumentati dell'1,6% da gennaio a giugno, a 7,616 miliardi di sterline. Ciò sebbene in termini organici (esclusi i tassi di cambio e le acquisizioni), si sia registrato un lieve calo dello 0,6%. L'utile è più che dimezzato nel primo semestre: è stato di 312,4 milioni di sterline contro i 672,4 milioni di un anno fa.
Questa dinamica dei ricavi si è verificata nonostante il deterioramento dell'attività negli Stati Uniti: nel secondo trimestre il fatturato oltreoceano è diminuito dello 0,2% (-7,2% in termini organici), a causa della perdita di importanti clienti lo scorso anno.
La situazione è leggermente migliore nell'Europa continentale, dove la società britannica ha aumentato i ricavi dello 0,9%, un pò di più (+ 1,1%) in termini organici. Secondo WPP, Francia, Belgio, Turchia e Italia sono i motori della crescita nella regione.